Risoluzione approvata nel corso della grande manifestazione, organizzata a Lisbona della Confederazione Generale dei Lavoratori Portoghesi (CGTP-IN)
Una grande ondata di malcontento, protesta e indignazione generalizzata ha percorso le strade, le piazze e le vie del Portogallo intero. Lavoratori, pensionati, giovani, disoccupati e la generalità dei cittadini, condividono un arretramento sociale e civile che infrange e cancella i diritti duramente conquistati con la lotta dei lavoratori e del popolo portoghese e che corrode le fondamenta del regime democratico conquistato con la Rivoluzione del 25 di Aprile.


Dai camini non uscirà più il fumo e dai cancelli non entreranno più gli operai. Dopo sette mesi di battaglia, gli altiforni di Florange, in Francia, hanno chiuso i battenti. Il pressing del nuovo governo socialista non è servito. Alla fine ArcelorMittal, numero uno indiano della siderurgia mondiale, ha decretato la morte (annunciata) dell’impianto.
Migliaia di persone di persone sono scese in piazza a Parigi per dire no all'Europa dell'austerità due giorni prima dell'inizio del riesame al Parlamento europeo del trattato fiscale.
di Iside Gjergji
di Redazione Il Fatto Quotidiano 




