di Manlio Dinucci
La dichiarazione di guerra oggi non si usa più. Per farla bisogna però ancora trovare un casus belli. Come il proiettile di mortaio che, partito dalla Siria, ha provocato 5 vittime in Turchia. Ankara ha risposto a cannonate, mentre il parlamento ha autorizzato il governo Erdogan a effettuare operazioni militari in Siria. Una cambiale in bianco per la guerra, che la Nato è pronta a riscuotere. Il Consiglio atlantico ha denunciato «gli atti aggressivi del regime siriano al confine sudorientale della Nato», pronto a far scattare l'articolo 5 che impegna ad assistere con la forza armata il paese membro attaccato.


di Giuseppe Grosso
Il leader bolivariano ha ottenuto il 54,42% delle preferenze, contro il 44,97% dell'avversario Henrique Capriles, con un tasso di partecipazione elettorale dell'81 per cento dei 19 milioni aventi diritto al voto, il 6% in più rispetto al 2006.
In vista della visita del Cancelliere Tedesco in Grecia, crediamo sia nostro obbligo ricordare a Lei e al primo ministro greco che:




