Ezio Locatelli, segretario provinciale Prc-Se, ha rilasciato la seguente dichiarazione:
L’appello dei sindaci arancioni, Pisapia in testa, all’unità del centrosinistra è anacronistico e del tutto fuori dalla realtà, a cominciare da Torino dove Fassino e il Pd si sono identificati appieno con le politiche liberiste del governo Renzi. Privatizzazioni, taglio della spesa sociale, svendita del patrimonio pubblico, grandi opere, subalternità ai poteri forti, nulla hanno a che vedere con politiche di sinistra o semplicemente progressiste. Il Pd, impersonando queste politiche, ha aperto la voragine dell’astensionismo, delle forze populiste e di destra.
In questo siamo completamente d’accordo con Airaudo, candidato a sindaco per uno schieramento largo di sinistra e società civile: la destra si batte non inseguendola sul suo terreno ma facendo politiche che siano davvero di sinistra. Facendo politiche che abbiano un disegno sociale di uguaglianza, salvaguardia ambientale, lavoro, diritti. Il centrosinistra è morto e sepolto. Per questo la sinistra deve tornare a fare la sinistra, offrendo una alternativa di programma sociale e di impegno politico alla città. Rifondazione Comunista è impegnata nella costruzione di questa alternativa. Col Pd o altre forze liberiste non c’è alcuna possibilità di alleanza o accordo. Il confronto lo vogliamo portare avanti in presa diretta con i tanti elettori delusi, inclusi gli elettori del Pd, a cui rivolgiamo l’invito a contribuire a voltare pagina.
Torino, 10 dicembre 2015