Di Alfio Nicotra

La ricetta che il Ministro ammiraglio Giampaolo Di Paola, ha illustrato questa mattina alle commissioni difesa congiunte di camera e senato i può sintetizzare in "meno stipendi ma più armi". Dopo anni di crescita del bilancio della difesa il governo è stato costretto a rimettere mano al solo settore passato fino ad oggi indenne dai tagli alla spesa pubblica...

Leggi tutto...

A seguito dei provvedimenti di custodia cautelare che hanno riguardato esponenti politici eugubini, il Partito della Rifondazione Comunista e il Gruppo Consiliare Regionale PRC-FdS ribadiscono, come sempre fatto in questi mesi, la loro totale fiducia nella magistratura...

Leggi tutto...

di Sergio Triglia*

Le elezioni primarie per la scelta del candidato sindaco della città di Genova dello scorso 12 febbraio, sono state vinte da Marco Doria, candidato indipendente sostenuto da SeL. Marco Doria, cinquantenne, professore universitario, un trascorso come consigliere comunale nelle file del Partito Comunista Italiano negli anni ottanta è discendente della potentissima famiglia dei Doria che nei secoli scorsi ha segnato i destini dell' antica Repubblica di Genova...

Leggi tutto...

unioniciviliDi Pino De Stasio e Sandro Fucito

Napoli è la prima grande metropoli italiana ad avere un registro delle unioni civili inserite nel welfare comunale. La proposta della giunta de Magistris è stata approvata a larghissima maggioranza il 13 febbraio in Consiglio comunale, con l'apporto di tutte le forze politiche di centrosinistra che sostengono la maggioranza "arancione": Idv, Federazione della Sinistra, Pd e Sel. "Stiamo scrivendo una pagina storica", ha dichiarato il sindaco Luigi de Magistris. "E' un messaggio molto importante - ha aggiunto - dalla città che è culla della civiltà giuridica in attuazione dell'articolo 3 della Costituzione". Il provvedimento, rivolto non solo a coppie omosessuali, ma anche a coppie etero che vogliano sancire un legame affettivo al di fuori del vincolo matrimoniale, era inserito nel programma elettorale di de Magistris, spinto fortemente dalle associazioni e dai movimenti del mondo Lgbt (lesbo, gay, bisessuali, transessuali), presenti tra le fila della Federazione della Sinistra napoletana.

Leggi tutto...

greciadi Piergiorgio Odifreddi
La Grecia è arrivata alla resa dei conti. Il Parlamento si accinge a capitolare di fronte al plotone d’esecuzione costituito dalla cosiddetta troika, formata dall’Unione Europea, la Banca Centrale Europea e il Fondo Monetario Internazionale. La società civile sta protestando violentemente di fronte al Parlamento. Il primo ministro Papademos, alter ego del nostro Monti, ha dichiarato che “il vandalismo e la distruzione non hanno un posto nella democrazia”: le stesse parole usate ieri, in maniera preventiva, dal nostro presidente Napolitano.Naturalmente, i mandanti (im)morali della troika, e gli esecutori materiali del governo greco, presentano le misure che stanno per essere adottate come “inevitabili e necessarie”: le stesse parole che abbiamo sentito anche noi, fino alla nausea, dal colpo di mano del 9 novembre 2011 a oggi.

Leggi tutto...

120212cappelloniQuesta mattina ci ha lasciato il Compagno Guido Cappelloni, qui di seguito un recente articolo su di lui, scritto da Maria Rosa Calderoni.

Sarà pure comunista, ma è dolce, un sorriso mite, il solito modo affabile col quale ti saluta ogni volta che lo incontri, anche a distanza di anni. Comunista e gentiluomo. Guido Cappelloni, un testimonial della nostra storia, qui al suo Ottavo Congresso. Lui li ha fatti tutti. Testimonial sarà lei, più che altro un protagonista.
Guido se lo ricorda bene, come andò. Guido, lui, è uno dei fondatori di Rifondazione Comunista, uno degli storici “7″ («c’eravamo Cossutta, Garavini, Libertini, Bianca Bracci Torsi, Ersilia Salvato, Rino Serri ed io»).
Marchigiano, laureato in giurisprudenza, Guido oggi vive a Grottammare, provincia di Ascoli Piceno. Ha i suoi begli anta, e se gli chiedi, dimenticando a bella posta i suoi anni e la malattia che l’ha colpito, «ma tu adesso che fai?», lui ti guarda col sorriso che da mite diventa ironico (no, non sono in pantofole, se vuoi sapere): «Faccio cose. Partecipo». Frequenta il suo Circolo di Grottammare; è presidente del Comitato politico della Federazione di Ascoli Piceno.

Leggi tutto...

Simone Oggionni

120212camilaÈ stato un successo! Oltre 200 persone hanno affollato il centro congressi Cavour a Roma per prendere parte all’incontro organizzato dai Giovani Comunisti e dalla Fgci con la delegazione del movimento cileno, composta da Karol Cariola, segretaria generale dei Giovani Comunisti cileni, Jorge Murua, giovane sindacalista del Cut e da Camila Vallejo, vicepresidente del movimento studentesco.

Un successo di partecipazione ancora più gratificante se si pensa al gelo impietoso e alla neve che ha coperto Roma e buona parte delle città e regioni limitrofe, limitando quando non impedendo del tutto gli spostamenti dei compagni.

Leggi tutto...

Fabrizio d’Esposito - il fatto quotidiano

120211ferreroPaolo Ferrero, ex ministro del governo Prodi, ha appena terminato una riunione con Maurizio Landini, per la manifestazione nazionale che la Fiom terrà a Roma il 18 febbraio, sabato prossimo. Ferrero è il segretario di Rifondazione comunista che insieme con il Pdci di Oliviero Diliberto forma la Federazione della Sinistra. Sul fatto di giovedì scorso, Antonio Di Pietro ha proposto una lista civica nazionale contro l’inciucione tra Pdl, Pd e Terzo polo, che vorrebbe una legge elettorale con sbarramento tra l’8 e il 10 per cento per istituzionalizzare la Grande Coalizione permanente e tenere fuori tutti gli altri. L’appello dell’Idv è a Sel, Federazione della Sinistra e nuovi sindaci come Pisapia e De Magistris.

Ferrero, l’inciucio centrista avanza e agita la clava dello sbarramento elettorale contro le cosiddette “estreme”.

Monti non è una parentesi. È un governo costituente che prepara un’uscita da destra dopo il fallimento della Seconda Repubblica.

Leggi tutto...

Galapagos

120211juncker«Non basta», ha dichiarato Jean-Claude Junker presidente dell'Eurogruppo. E ha chiesto che il governo greco si impegni per un ulteriore taglio di 325 milioni di euro del deficit del 2012. Insomma, se non ci sarà questo ulteriore sacrificio non sarà concesso a Atene il nuovo prestito di 130 miliardi. Eppure il governo greco aveva approvato (il parlamento lo voterà domani) un nuovo piano (da 3,3 miliardi) che prevedeva tra l'altro una riduzione del 22% del salario minimo (a 586 euro al mese) e il licenziamenti di 150 mila dipendenti pubblici entro il 2015 dei quali 15mila già quest'anno. E inoltre 50 miliardi di privatizzazioni, minori investimenti pubblici e perfino 600 milioni di tagli alla difesa. Ovviamente in aggiunta alle manovre già varate nel 2009, nel 2010 e nel 2011 che hanno distrutto il paese.
Come risultato di queste manovre recessive il tasso di disoccupazione è salito a oltre il 20% e - secondo Eurostat - già nel 2010 il 27,7% della popolazione era a rischio di povertà o esclusione sociale e per la fine dell'anno la percentuale salirà a oltre il 30%. Le manovre «canaglia» imposte alla Grecia dall'Europa e dal Fondo monetario non sono per ora riuscite a modificare la crisi fiscale di Atene, ma hanno contribuito solo a frenare la crescita: nel triennio 2010-2012 il Pil diminuirà segnando una caduta superiore al 12% senza che i conti pubblici siano stati risanati. Basti pensare che i nuovi obiettivi prevedono una diminuzione del rapporto Debito/Pil dall'attuale 160% al 120%, ma solo nel 2020. D'altra parte se un paese non cresce è impossibile il risanamento dei conti pubblici.

Leggi tutto...

120211homsLa tempesta mediatica imperversa sulla Siria. I cosiddetti Comitati di coordinamento locale (Lcc), appartenenti all’opposizione, hanno detto alla tivù del Qatar Al Jazeera che almeno 18 neonati sarebbero morti nelle incubatrici dell’ospedale pediatrico al Walid perché i colpi di artiglieria pesante dell’esercito siriano contro il centro di Homs avrebbero causato un black-out elettrico, togliendo l’alimentazione agli apparecchi. Il governo nega e sostiene che gli ospedali funzionano correttamente; anzi insieme a molte altre denunce circa atti di violenza e sabotaggio compiuti da gruppi armati, riferisce che l’ospedale al Naimi in provincia è stato preso di mira da gruppi armati che l’hanno saccheggiato.

Leggi tutto...

FB Ezio Locatelli

 

fabrosa

 

Telegram Rifondazione

TELEGRAM RIFONDAZIONE

Skill Alexa

Skill Alexa ANPI

Responsabile organizzazione

Conferenza di Organizzazione

Relazione di Ezio Locatelli

 

Cerca

Sostieni il Partito


 

COME SOTTOSCRIVERE

  • tramite bonifico sul cc intestato al PRC-SE al seguente IBAN: IT74E0501803200000011715208 presso Banca Etica.
  • attivando un RID online o utilizzando questo modulo
  • con carta di credito sul circuito sicuro PayPal (bottone DONAZIONE PayPal sopra)

Ricordiamo che le sottoscrizioni eseguite con la causale erogazione liberale a favore di partito politico potranno essere detratte con la dichiarazione dei redditi del prossimo anno