Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione Comunista ha dichiarato:

“Voglio esprimere il mio dolore per la scomparsa di Walter Bonatti.
Non solo un grande alpinista ma un grande uomo, tenace e determinato come ha saputo mostrare nella vicenda del K2.
Un uomo che ha avuto grandi riconoscimenti ma che ha patito grandi sofferenze e grandi isolamenti, come quello dopo la tragedia del Pilone del Freney.
In un paese ammorbato dall’apparenza, in cui solo il successo viene riconosciuto, voglio quindi indicare nella resistenza interiore, nella dignità e nella voglia di reagire di Bonatti un esempio per tutti noi.”  

-- Ufficio stampa Prc-SE

Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione Comunista ha dichiarato:

“Berlusconi mente sull’utilità della manovra. E’ del tutto evidente che questa manovra non serve a bloccare la speculazione. La dimostrazione di questo la danno i mercati, che continuano a speculare sul debito italiano. Al contrario la manovra sta portando l’Italia nella stessa condizione in cui versa la Grecia.

Occorre quindi porsi il problema di come si combatte la speculazione. A tal fine il problema non è la riduzione del debito ma attaccare gli speculatori.

Quindi o la BCE compra direttamente i titoli di stato italiano oppure l’Italia deve rifiutarsi di pagare il debito alle banche estere, cioè agli speculatori. Al di fuori di queste due possibilità esiste una strada sola: quella che porta al disastro Greco in cui gli speculatori guadagnano e i lavoratori pagano”.

-- Ufficio stampa Prc-SE

Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione Comunista ha dichiarato:

“In tutta franchezza, la richiesta che Landini - e altre migliaia di persone hanno rivolto al Capo dello Stato – di non firmare la manovra economica per manifesta incostituzionalità, mi pare non solo fondata ma del tutto legittima. Il Presidente della Repubblica non ha solo il diritto di non controfirmare atti incostituzionali, ha il dovere di farlo. Il rispetto della Carta Costituzionale è compito del Presidente della Repubblica, al di là dei desiderata dal governo o dell’Unione Europea”.

-- Ufficio Stampa Prc-Se

Dichiarazione di Paolo Ferrero, segretario nazionale del Prc-se.

"Esprimo preoccupazione per la notizia dell'esplosione all'interno della centrale nucleare di Marcoule, nel sud della Francia.
A questo punto la questione dell'uscita dal nucleare si pone a livello mondiale e non solo europeo o italiano.
I danni provocati alla collettività sono troppo pericolosi per non essere presi in considerazione."

-- Ufficio stampa Prc-SE