di red.

Il 2012 è stato un anno nero per gli italiani. La crisi ha colpito l'80% delle famiglie e l'86% ha dovuto ridurre le spese. Emerge da un sondaggio Confesercenti-Swg secondo cui il 41% della popolazione ha avuto difficoltà ad arrivare a fine mese sia con i propri redditi che con quelli familiari. E se nel 2010 circa il 72% del campione riusciva a far fronte alle spese della famiglia per tutto il mese, quest'anno la percentuale cala bruscamente al 59%. Cresce invece di 5 punti rispetto a due anni fa il numero di coloro che ce la fanno solo fino alla seconda settimana (ora il 23% del

Leggi tutto...

di red.

Per metà delle famiglie italiane la situazione economica è destinata a peggiorare nel 2013. Lo rivela un’analisi Coldiretti/Swg, dalla quale emerge che solo per il 10% delle famiglie la situazione è destinata a migliorare nel corso dell’anno appena iniziato. Un quadro tutt’altro che ottimista quello tracciato dall’associazione degli agricoltori: nel 51% dei casi le famiglie dichiarano già adesso di riuscire a pagare appena le spese senza potersi permettere ulteriori lussi, mentre una percentuale dell’8% non ha un reddito sufficiente nemmeno per garantirsi l’indispensabile. Per contro, più di un terzo degli italiani vive senza particolari affanni economici e l’1% può concedersi dei lussi.

Leggi tutto...

di Mirco Viola

Un dato che non ci si aspetterebbe, con la crisi galoppante e i consumi al palo, ma tant'è: l'inflazione ha segnato nel 2012 un dato record, che non si vedeva dal 2008. Un aumento del 3%, dicono le stime preliminari Istat. Per non parlare del «carrello della spesa» (i beni di largo consumo, dal cibo ai carburanti), che aumenta addirittura del 4,3%.
E se si incrocia questo semplice dato con altri due pubblicati ieri, il mix diventa ancora più esplosivo: il primo da segnalare è il numero di ore di cassa integrazione autorizzate l'anno scorso, ovvero ben 1,090 miliardi (numero ben più alto di quello del 2011: era stato di 973 milioni di ore); e poi ci sono le fosche previsioni sui saldi: Confcommercio

Leggi tutto...

di Giacomo Gabbuti

La geografia del debito disegna un mondo sotto il macigno della finanza.  Il Cadtm (Comitato per la cancellazione del debito del Terzo Mondo cadtm.org, attivo in Belgio e in Francia) ha pubblicato l'e-book World Debt Figures 2012 (http://cadtm.org/2012-World-debt-figures) che in una trentina di pagine raccoglie i dati sull'evoluzione dei debiti sovrani, pubblici e privati, dagli anni '80 ad oggi (...). Se in Nord Africa e Medio Oriente (dove il debito estero è esploso da 5 miliardi nel 1970 a 144 nel 2010) e Africa Sub-Sahariana (da 7 a 205) la parte pubblica è ancora prevalente (rispettivamente, 79 e 72%), lo stesso non si può dire dell'America Latina. Qui, nel 1970, gli Stati detenevano

Leggi tutto...

di Vincenzo Comito

L'accaieria Ilva, la multiutility Hera, la Cassa Depositi e Prestiti hanno in comune una deriva pericolosa nei rapporti tra grandi imprese e territori in cui operano, tra potere economico e potere politico. Il 2012 è stato un anno che ha visto rilevanti mutamenti nella situazione e nelle strategie di molti gruppi industriali italiani di dimensione grande e medio-grande, mutamenti che non sono stati positivi per le sorti del paese. Vediamo tre casi, che, pur nella diversità - di dimensioni aziendali, di controllo azionario, di settori di attività, di risultati economici - hanno qualcosa in comune: sono rappresentativi di una tendenza verso la deriva del nostro sistema industriale e finanziario

Leggi tutto...

Cerca

Telegram Rifondazione

telegram-appprc190

Skill Alexa

Skill Alexa ANPI

Sostieni il Partito


 

COME SOTTOSCRIVERE

  • tramite bonifico sul cc intestato al PRC-SE al seguente IBAN: IT74E0501803200000011715208 presso Banca Etica.
  • attivando un RID online o utilizzando questo modulo
  • con carta di credito sul circuito sicuro PayPal (bottone DONAZIONE PayPal sopra)

Ricordiamo che le sottoscrizioni eseguite con la causale erogazione liberale a favore di partito politico potranno essere detratte con la dichiarazione dei redditi del prossimo anno