di Silvia Ragusa
È piccolo, ordinato, tranquillo. Un gioiellino da cartolina. Ma Marinaleda, 2.700 abitanti nella campagna andalusa in provincia di Siviglia, è quanto di più diverso si possa trovare all’interno dei confini liberali e liberisti dell’Unione europea.
La differenza sta tutta in quel 60% di consensi che, da oltre 30 anni a ogni elezione, va alla stessa colazione di sinistra anticapitalista, il Colectivo de unidad de los trabajadores (Cut). Per gli andalusi una garanzia contro la crisi.