Care compagne e cari compagni,

vi invio come preannunciato il testo del volantino che invita a partecipare alla manifestazione dell'18 febbraio. Da distribuire davanti i luoghi di lavoro e nei territori.

Come concordato con la Fiom nazionale e segnalato con la precedente circolare, per raccogliere adesioni alla manifestazione vanno contattate le strutture Fiom locali. Sia per mettersi d’accordo nei dettagli su tutti i diversi aspetti, sia per poter dare le informazioni necessarie sui costi dei trasporti.

Questo volantino è concordato con i responsabili lavoro della Federazione della Sinistra e quindi ha il simbolo della FdS, ed anche i volantinaggi possono essere utilmente organizzati insieme.

Allego anche il testo per tutti i "riutilizzi" che riterrete di fare.

Sottolineo ancora la necessità del massimo impegno per la mobilitazione dell'18.

Un caro saluto
Roberta Fantozzi

Leggi tutto...

111216fantozziIl sindacalismo di base riafferma i propri No al governo
“No debito, No Monti” è stata questa la parola d’ordine che ha attraversato oggi il corteo nazionale indetto dal sindacalismo di base che ha attraversato le strade di Roma fino a P.zza S. Giovanni. Difficile quantificare la partecipazione, ci voleva almeno un ora per vedere sfilare l’arcipelago dei manifestanti, ma gli organizzatori hanno patito le difficoltà nei trasporti soprattutto dal sud. Molti pullman non sono potuti partire per la carenza di carburante derivante dalla protesta dei giorni scorsi degli autotrasportatori e questo ha penalizzato intere regioni mobilitate come la Calabria. Comunque una manifestazione forte, da una chiara e netta caratterizzazione politica, attraversata da molte realtà sociali extra sindacali (comitati per l’acqua, occupanti di case, precari,centri sociali, molte le bandiere No Tav in solidarietà con gli arrestati), forze politiche come il Prc ed altre organizzazioni della sinistra di classe. Presenti sia Paolo Ferrero, che Roberta Fantozzi, della segreteria nazionale e responsabile nazionale lavoro, welfare e politiche di cittadinanza a cuiu chiediamo un commento sulla mobilitazione.

Leggi tutto...

120124manifestazione

Roberta Fantozzi

Nel primo tempo hanno fatto la più pesante controriforma delle pensioni della storia di questo paese. Una riforma che ha aumentato l’età in cui si è costretti al lavoro anche di 6 anni, portandola molto al di sopra della media europea. Una riforma che non ha nessuna giustificazione rispetto alla necessità del cosiddetto equlibrio del sistema previdenziale, ma che ha come unica motivazione la scelta di fare cassa e di usare i contributi previdenziali per uno scopo diverso da quello per cui sono versati. A regime un prelievo forzoso di altri 20 miliardi dalla previdenza al bilancio dello stato.

Leggi tutto...

La manovra del governo Monti

120118pensioni2La manovra del governo Monti realizza un intervento di dimensioni sostanzialmente costanti, tra i 20 e i 21 miliardi, in ciascuno degli anni del triennio 2012-2014 (20,185 nel 2012; 21,310 nel 2013; 21,423 nel 2014) .
La manovra del governo Monti si aggiunge a quelle del governo Berlusconi. Il totale delle tre manovre approvate nel 2011 varrà quasi 50 miliardi nel 2012, 76 nel 2013, 81 nel 2014. Si tratta con tutta evidenza di cifre enormi, che non hanno confronto neppure con le manovre più pesanti approvate nella storia del paese (siamo quasi al doppio della manovra Amato del ’92).
Le cifre sono pensate per l’obiettivo del pareggio di bilancio nel 2013. Ma con tutta evidenza interventi di questa natura avranno un pesante effetto recessivo sull’economia, accentuando ulteriormente la spirale austerità/ diminuzione del Pil e delle entrate fiscali/ aumento del deficit e del debito rispetto al PIL. Le stime sulla diminuzione del Pil nel 2012 ipotizzano una contrazione superiore all’1,5% nel 2012 (-1,6 secondo Confindustria).
Questo è tanto più grave in una situazione in cui il tasso di risparmio delle famiglie è diminuito dal 12% del Pil nel 2003 al 5% nel 2010. La recessione significherà nuova disoccupazione, in una situazione già gravissima con quasi un milione di posti di lavoro persi dall’inizio della crisi. Con la disoccupazione giovanile oltre il 30% e le possibilità di lavoro delle ragazze e dei ragazzi bloccate dall’intervento sulle pensioni.

La manovra si compone prevalentemente di nuovo entrate. Il rapporto tra maggiori entrate e tagli di spesa è pari all’88% nel 2012, al 79% nel 2013, al 75% nel 2014.

I tagli alla spesa sono concentrati massicciamente nel capitolo delle pensioni. A regime varranno per 20 miliardi. Si realizza una vera e propria riforma strutturale profondamente regressiva. La peggiore controriforma nella storia del paese.

Leggi tutto...

Telegram Rifondazione

TELEGRAM RIFONDAZIONE

Skill Alexa

Skill Alexa ANPI

Cerca

Sostieni il Partito


 

COME SOTTOSCRIVERE

  • tramite bonifico sul cc intestato al PRC-SE al seguente IBAN: IT74E0501803200000011715208 presso Banca Etica.
  • attivando un RID online o utilizzando questo modulo
  • con carta di credito sul circuito sicuro PayPal (bottone DONAZIONE PayPal sopra)

Ricordiamo che le sottoscrizioni eseguite con la causale erogazione liberale a favore di partito politico potranno essere detratte con la dichiarazione dei redditi del prossimo anno

TikTok @rifondazione.comunista