La cultura e la conoscenza sono elementi determinanti per la formazione del senso comune, di quello che Le Monde definì una volta il "pensiero unico", basato sui valori della competizione e dell'affermazione individuale insieme ai modelli della notorietà e del "successo". Pensiero unico che l'intera gamma della comunicazione elettronica e cartacea ha costruito in anni e anni di lavoro sostenuto da leggi e interventi strutturali tendenti sempre a collegare la conoscenza, l'arte e tutta la vita culturale e formativa del paese alle logiche e alle leggi di un dio-mercato assurto a unico filtro regolatore e selezionatore della produzione e della diffusione della cultura.
Il rinnovamento della vita culturale all'insegna del pluralismo, della qualità e della creatività non è uno dei tanti punti necessari al progresso e al miglioramento del nostro paese, ma rappresenta un punto centrale e strategico di qualunque progetto di rinnovamento reale.