Riteniamo gravissimo e lesivo della libertà di espressione e della democrazia il Foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno a Roma per due anni imposto dal Questore di Roma al responsabile della campagna Energia e Clima di Greenpeace Salvatore Barbera.

Il provvedimento è stato emesso dopo l’azione non violenta che i militanti di Greenpeace hanno svolto in piazza Colonna per chiedere di «salvare il clima», con l’apposizione di striscioni  sui cambiamenti climatici e l’alluvione di Genova.

Ci uniamo alla denuncia degli attivisti di Greenpeace e del mondo ambientalista di grande senso civico finalizzata a smuovere le coscienze di un governo  che si caratterizza per essere forte coi deboli e debole coi forti .

Un grande impegno quello dell’associazione ambientalista che andrebbe valorizzato e non represso.

Esprimiamo dunque la nostra solidarietà a Greenpeace e a Salvatore Barbera in comunione con le battaglie per la difesa del clima.

Riteniamo un gesto di inaudita gravita’ l’azione di  criminalizzazione contro  iniziative dimostrative di alta valenza simbolica per il Paese e per il mondo. Un provvedimento  lesivo dei diritti costituzionali previsti dall’art. 16 e 17:

art. 16 “Ogni cittadino può circolare e soggiornare liberamente in qualsiasi parte del territorio nazionale, salvo le limitazioni che la legge stabilisce in via generale per motivi di sanità o di sicurezza. Nessuna restrizione può essere determinata da ragioni politiche. Ogni cittadino è libero di uscire dal territorio della Repubblica e di rientrarvi, salvo gli obblighi di legge”;

art.17 “I cittadini hanno diritto di riunirsi pacificamente e senz'armi.

Per le riunioni, anche in luogo aperto al pubblico, non è richiesto preavviso.

Delle riunioni in luogo pubblico deve essere dato preavviso alle autorità, che possono vietarle soltanto per comprovati motivi di sicurezza o di incolumità pubblica”.

Rosa Rinaldi, Resp. Ambiente, territorio, beni comuni  Prc-Fds

Davide Pappalardo, Dip. Ambiente Prc

«SUBITO IN PIAZZA CONTRO QUESTA MANOVRA INIQUA: UNA STANGATA CHE COLPIRà SOLO I PIÙ DEBOLI»

La Federazione della Sinistra protesterà oggi, lunedì 5 dicembre, di fronte a Montecitorio, in concomitanza con la presentazione della manovra da parte del Presidente del Consiglio alla Camera, dalle 16.30. Al presidio di protesta parteciperanno tra gli altri Paolo Ferrero e Cesare Salvi.

Roma, 5 dicembre 2011

Ufficio stampa Prc: Barbara Battaglia

Paolo Ferrero e' stato riconfermato segretario nazionale del Partito della Rifondazione comunista, con 100 voti favorevoli su 118, al termine dell'VIII Congresso del Prc.

La segreteria nazionale del partito e' composta, oltre che dal segretario nazionale, da Irene Bregola, Roberta Fantozzi, Marco Gelmini, Claudio Grassi, Gianluigi Pegolo, Rosa Rinaldi, Augusto Rocchi, e il tesoriere Mimmo Caporusso.

Napoli, 4 dicembre 2011

Roberta Fantozzi, segreteria nazionale Prc - FdS e responsabile area Lavoro Welfare Prc, dichiara:
«E' veramente impagabile il senatore Ichino, che in ogni sua dichiarazione si fa ormai portavoce di Sergio Marchionne. Secondo lui è democratico che le lavoratrici e i lavoratori non possano più eleggere i loro rappresentanti sindacali, ma che questi vengano nominati. Ed è democratico che il sindacato più importante venga escluso dalla rappresentanza dei lavoratori perché non sottoscrive un accordo o meglio con un diktat della Fiat, che attacca il diritto di sciopero, e prevede condizioni di lavoro insostenibili. Per Ichino non è questo il problema, ma che esista ancora chi si batte per i diritti e le libertà dei lavoratori. Anzi il problema è che esistano ancora diritti, giacchè non perde occasione per esternare contro l’articolo 18. E non si rende nemmeno conto di quanto siano grottesche queste dichiarazioni il giorno in cui la Fiat chiude Termini Imerese, persino lesinando sugli incentivi per l’accompagnamento alla pensione degli operai messi per strada. Alla sudditanza ormai non c’è limite. Esprimiamo tutta la nostra solidarietà ai lavoratori di Termini ai cancelli della fabbrica e il nostro impegno per il lavoro e i diritti del lavoro».

Roma, 24 novembre 2011

dalle 12, a Roma, in via San Martino della Battaglia, 4:

«SIAMO VOSTRI SUDDITI, VOGLIAMO VOTARE IN GERMANIA!»

Il segretario nazionale Paolo Ferrero consegnerà una lettera all’ambasciatore: «Vogliamo dire alla rappresentanza istituzionale tedesca che noi non contiamo più niente, le sorti dell’Italia sono già nelle loro mani , tanto vale che ci considerino loro elettori!».

Roma, 17 novembre 2011

Sulla morte di Cristian De Cupis, detenuto romano nel carcere di Viterbo, Giovanni Russo Spena, responsabile dipartimento giustizia di Rifondazione comunista, ha dichiarato: “Occorre accertare al più presto le cause della morte di De Cupis. L’episodio è l’ennesima dimostrazione della drammatica situazione in cui versano le carceri italiane: da Stefano Cucchi in poi anche l’opinione pubblica ha realizzato che la tortura, nei nostri istituti di pena, è purtroppo una realtà. Per risolvere il problema delle carceri in questo Paese noi chiediamo e sosteniamo la decarcerizzazione e la depenalizzazione dei reati, per scongiurare o almeno ridurre in primis il sovraffollamento, che è una costante pressoché in tutti i penitenziari italiani. Ci auguriamo che venga fatta luce nel più breve tempo possibile sulla fine di De Cupis. Esprimiamo tutta la nostra solidarietà alla famiglia del giovane morto a Viterbo”.

Roma, 15 novembre 2011

Ufficio stampa PRC: Barbara Battaglia

Telegram Rifondazione

TELEGRAM RIFONDAZIONE

Skill Alexa

Cerca

Sostieni il Partito


 

COME SOTTOSCRIVERE

  • tramite bonifico sul cc intestato al PRC-SE al seguente IBAN: IT74E0501803200000011715208 presso Banca Etica.
  • attivando un RID online o utilizzando questo modulo
  • con carta di credito sul circuito sicuro PayPal (bottone DONAZIONE PayPal sopra)

Ricordiamo che le sottoscrizioni eseguite con la causale erogazione liberale a favore di partito politico potranno essere detratte con la dichiarazione dei redditi del prossimo anno