Il 7 dicembre 2020, tramite un contratto finanziario derivato, l’acqua è stata quotata in borsa, un passaggio epocale che ha sancito la finanziarizzazione di un bene essenziale e drammaticamente scarso, assoggettandone la disponibilità alla logica di mercato e di profitto.
Scarsità per taluni, è ricchezza per altri, secondo il dogma liberista e quindi la finanza è prontamente intervenuta allo scopo di “governare” la penuria idrica e l‘acqua, da tempo ridotta a merce, ora è trattata come un avere finanziario su cui speculare.
In occasione dell’anniversario di questa triste data, una grande mobilitazione globale, da Bruxelles a Milano, passando per Roma, Rio de Janeiro, Rosario, in Argentina, la Patagonia cilena, Parigi, il Canada, si batterà per la liberazione dell’acqua dalla Borsa.
Il Partito della Rifondazione Comunista è sostenitore della campagna internazionale “Liberiamo l’acqua dalla Borsa” e parte attiva della mobilitazione.
In allegato a questa comunicazione troverete il documento nazionale “Liberiamo l’acqua dalla Borsa”, che verrà pubblicato anche sul sito una volta che verranno confermate tutte le sottoscrizioni di realtà nazionali, le informazioni sulle mobilitazioni di Roma e Milano e l’immagine della “Spoliazione”, statua di 6 mt., simbolo della campagna internazionale, che verrà inaugurata il 7 dicembre in Place de Brouckère a Bruxelles e la nostra grafica. A ridosso del 9-12-2021 seguirà volantino per social.
A Milano, il 9 dicembre alle ore 10.30, in piazza Affari, verrà circondata la Borsa di secchi d’acqua, durante un sit-in pensato per informare i cittadini e denunciare l’operato del mondo economico e finanziario contrario ai diritti dei cittadini e della natura.
A Roma, il 9 dicembre alle 11:00, in piazza Montecitorio, unitamente ad una perfomance organizzata da Animal Save, verrà simbolicamente consegnata, ai presidenti della Camera e del Senato, una lettera pubblica di denuncia dell’inaccettabile silenzio e della mancata difesa, da parte delle istituzioni, del bene comune vitale che è l’acqua, e del diritto alla vita di tutti gli abitanti e gli esseri viventi della Terra.
Parallelamente è stata lanciata una petizione, in collaborazione con Change Italia, e rivolta al Presidente del Consiglio dei Ministri, della Camera e del Senato, che vi invitiamo a far circolare massicciamente Sign the Petition.
Fraterni saluti
Maurizio Acerbo, segretario nazionale PRC-SE
Elena Mazzoni, responsabile Ambiente PRC-SE