Le ragioni delle azioni dirette nonviolenta degli attivisti di Ultima Generazione - come il lancio di vernice al Senato stamattina - sono pienamente condivisibili.
Il governo Meloni - come quello Draghi - sta procedendo sulla strada delle fonti fossili invece di puntare sulle rinnovabili.
A dettare le politiche energetiche non sono obiettivi collettivi lungimiranti ma potenti interessi economici. Si torna indietro persino a norme approvate dal governo Berlusconi.
Il dato drammatico è che anche le opposizioni parlamentari di Azione e PD condividono queste politiche di rilancio del fossile.
Maurizio Acerbo, segretario nazionale e Elena Mazzoni, responsabile ambiente di Rifondazione Comunista-Sinistra Europea