La cosa migliore che può fare La Russa per il 25 aprile è dimettersi da una carica che non fa per lui visto che non riesce a tenere a freno le sue pulsioni di vecchio fascistone non pentito. Sarebbe una Liberazione e metterebbe d'accordo davvero le antifasciste e gli antifascisti che apprezzerebbero il gesto.

Che la destra per nascondere la propria incapacità nell'azione di governo, decida di "buttarla in caciara" è una legittima tattica politica. Ma questo non può farlo chi riveste un ruolo di garanzia come il Presidente del Senato, seconda carica dello stato.

Se La Russa vuol fare il provocatore può benissimo tornare a sedersi sui banchi del senato dimettendosi da presidente. Quel che non può fare è offendere la Costituzione negandone persino il carattere antifascista. La sua storia, personale e familiare, non lo legittima a dare lezioni inventate di diritto costituzionale e storia.
La Russa si è sempre definito anti-antifascista - un modo per dire che è rimasto fascista - ma questo è incompatibile con la carica che ricopre.
Che la Costituzione sia antifascista lo attesta tutto l'articolato e la XII Disposizione sulla base della quale per tutta la vita il presidente della Costituente Umberto Terracini chiese che il MSI venisse messo fuorilegge.
Rispetto alle esternazioni di La Russa bisogna essere conseguenti. Ogni senatrice e senatore di opposizione, nel prendere la parola su qualsiasi tema, dovrebbe cominciare dicendo a La Russa che non lo considera Presidente e invitarlo a dimettersi.
Si conferma che abbiamo fatto bene a lanciare la petizione per le dimissioni di La Russa e invitiamo i partiti di opposizione ad aderire alla raccolta firme.
Tutte le antifasciste e gli antifascisti possono firmare cliccando su chng.it/cXbBk6VJ.

Maurizio Acerbo, segretario nazionale e Rita Scapinelli, responsabile antifascismo del Partito della Rifondazione Comunista - Sinistra Europea, coordinamento Unione Popolare

Anche quest’anno, a partire dal 22 aprile si terranno a Milano e in Lombardia, numerose manifestazioni nostalgiche ed esplicitamente in sostegno del fascismo vecchio e nuovo, che si potranno svolgere senza che le istituzioni facciano sentire la propria flebile voce. Saranno le tante realtà democratiche e che rispettano la Costituzione a tentare di contrastare le volgari e ridicole parate da ventennio che tanto piacciono anche ad esponenti del governo e delle massime cariche dello Stato. Rifondazione comunista sarà in piazza, con l’Anpi e con le altre realtà antifasciste per impedire che si mortifichi una città medaglia d’oro della Resistenza. Il 25 aprile, sfileremo nel corteo, quest’anno ancora più importante e imponente che nel passato, insieme al nostro segretario nazionale Maurizio Acerbo e continueremo a raccogliere firme per chiedere le dimissioni del presidente del Senato Ignazio Benito La Russa.

Rita Scapinelli, resp nazionale antifascismo
Matteo Prencipe, segretario Federazione di Milano
Antonella Barranca, Responsabile antifascismo, federazione di Milano Partito della Rifondazione Comunista - Sinistra Europea

volantino25aprile 1000

Car* compagn* e caro Partito tutto,

alleghiamo tutto il materiale prodotto dal Partito per il 25 aprile. Mai forse come in quest'anno, fra una guerra nel cuore dell'Europa a cui il nostro paese fornisce armi, una crisi economica e sociale pesantissima e il governo più apertamente a destra della storia repubblicana, c'è bisogno della nostra presenza in tutti gli eventi che si organizzeranno nelle diverse città Italiane.
Vi invitiamo a stampare gli striscioni, i volantini e i manifesti per caratterizzare ovunque la nostra presenza.
Vi invitiamo infine a stampare i moduli con cui raccogliere le firme per chiedere le dimissioni del presidente del Senato, Ignazio Benito La Russa per poterle raccogliere anche in formato cartaceo. Purtroppo abbiamo perso circa il 20% delle firme in quanto molt* non hanno validato la propria firma, come richiesto dalla piattaforma change.org (necessario confermare la firma di cui l'avviso di convalida arriva sulla propria mail, altrimenti non viene conteggiata!). Le firme che verranno raccolte sui moduli verranno trasferite poi sulla piattaforma. Continuiamo la raccolta!

Buon 25 aprile a tutte/i La Resistenza continua!

Anna Camposampiero, segreteria Nazionale, Responsabile Comunicazione Prc-Se
Elena Mazzoni, segretaria Federazione Roma, Castelli, Litoranea Prc-Se
Rita Scapinelli, segreteria nazionale, responsabile Antifascismo Prc-Se

Care compagne, cari compagni,

si avvicina il 25 aprile, il primo che vede al governo del nostro paese una forza politica che non ha mai realmente rotto i suoi legami con i partiti eredi del fascismo e che lo sta dimostrando in diverse occasioni anche con esternazioni allucinanti da parte dei suoi esponenti principali.

E' ancora in corso una guerra che vede il nostro paese, purtroppo, coinvolto, per non dire cobelligerante, vista la continua approvazione all'invio di armi all'Ucraina con conseguente aumento della spesa per il riarmo, come se non fossimo impegnati già abbastanza per le spese militari. Tutto questo a fronte di un continuo aumento del costo della vita, con un aumento delle bollette difficilmente sostenibile per le fasce sociali più deboli, giovani, lavoratori precari, pensionati, rispetto al quale nulla è stato fatto da questo governo.

Dopo più di un anno dall'inizio della guerra, chiunque si dichiari contro l'invio delle armi all'Ucraina ed è per una soluzione pacifica del conflitto Ucraina-Russia viene tacciato di essere filo putiniano e criticato da tutti gli organi di stampa così come fu, all'inizio del conflitto, per Anpi e il suo Presidente che, avendo espresso posizioni rispettose dell'articolo 11 della Costituzione, furono oggetto di attacchi vergognosi sui giornali e sui social e ancora oggi subiscono attacchi e minacce (vedi striscione “Fuori l'Anpi dalle scuole” appeso davanti alla Casa della Cultura a Milano).

Noi continueremo a tenere una posizione pacifista e non guerrafondaia. Per questo saremo nelle piazze, nei cortei , in tutte quelle manifestazioni che si terranno nella giornata del 25 aprile, a fianco di Anpi che oggi rappresenta sempre più un presidio democratico in difesa della Costituzione.

Dalla Resistenza al fascismo e al nazismo si è ottenuta la Liberazione dalla quale è nata la nostra Costituzione antifascista, celebrare oggi questo 25 aprile, ancora martoriato da questa e da tante altre guerre alimentate spesso dall'occidente, che producono morte, distruzione e che costringono alla fuga milioni di persone che poi, spesso, i nostri governi rifiutano di accogliere" , significa difendere i principi fondanti della Costituzione stessa; i costituenti, che la guerra l'avevano vissuta, hanno scritto a chiare lettere che "l'Italia ripudia la guerra".

Va aggiunto che, da quando c'è questo governo in carica, vi è un rifiorire di manifestazioni e iniziative di organizzazioni neofasciste, che escono allo scoperto e agiscono liberamente, alla faccia della XII Disposizione della Costituzione, in quanto si sentono legittimate e tutelate da uno sdoganamento del fascismo in atto già da tempo. Ne parleremo anche nell’iniziativa on line che si terrà martedì 18 aprile alle ore 21, “Verso la Liberazione”, che verrà trasmessa in diretta sulla pagina facebook di Rifondazione Comunista e su YouTube, alla quale vi invito a partecipare.

Questo 25 aprile assume quindi un significato ancora più importante: ribadisce la nostra lotta a tutti i fascismi del 21° secolo e la nostra difesa ad oltranza della Costituzione.

Chiediamo a tutte le Federazioni di essere presenti nelle varie manifestazioni con le nostre bandiere e con i nostri striscioni per dire chiaramente che siamo contro tutti coloro che vogliono la guerra e siamo con tutti coloro che vogliono difendere la Costituzione antifascista.

Le diverse iniziative che saranno organizzate in tutti i territori dovranno quindi essere partecipate dalle nostre compagne e dai nostri compagni. A Milano e a Roma si terranno due cortei che assumono oggi un'importanza ancora maggiore: Milano perché rappresenta da sempre la manifestazione ufficiale del 25 aprile e Roma perché è al centro dell'attenzione dopo le folli esternazioni di Ignazio Benito La Russa sui fatti di Via Rasella. La stampa presterà particolare attenzione ai due cortei che dovranno vedere una nostra presenza massiccia.

La petizione che abbiamo lanciato per chiedere le dimissioni di La Russa ha raggiunto quasi 90 mila firme! Possiamo ancora crescere! Vi invitiamo a firmare, a far firmare, ad inoltrare il link ai vostri contatti, a pubblicare post sui vostri social:

https://chng.it/bMcYqh5c

Auguriamo a tutte e a tutti un Buon 25 Aprile di Pace e Resistenza!

Maurizio Acerbo, segretario nazionale Prc-Se
Rita Scapinelli, segreteria nazionale, responsabile Antifascismo Prc-Se

Alleghiamo la locandina dell'evento del 18 aprile

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