Le due notizie giungono quasi in contemporanea. La nave Louise Michel, finanziata, con la vendita delle proprie opere, dal grande artista Banksy, viene bloccata al porto di Lampedusa per 20 giorni con l’accusa di aver salvato troppe persone da naufragi. Nel frattempo, dall’altra parte del Paese, a Como, 13 neofascisti del Veneto Fronte Skinheads, che nel novembre 2017 avevano fatto irruzione nella sede dell’associazione “Como senza frontiere”, composta da attivisti che prestano volontariamente assistenza a migranti e richiedenti asilo, nei pressi del confine con la Svizzera, vengono assolti perché “il fatto non sussiste”. Soccorrere persone è insomma un reato, mentre leggere dopo aver fatto irruzione in uno spazio sociale, proclami di chiara matrice razzista, non merita di essere punito. In attesa di conoscere le motivazioni della sentenza pare giusto legare i due avvenimenti da un fattore comune.

La xenofobia istituzionale, praticata tanto nel centro sinistra quanto oggi, con maggior potere a destra, riesce ad influenzare prefetture, procure e tribunali. Tira una nuova aria a cui i più zelanti si adeguano obbedendo a leggi ingiuste e dileggiando la Costituzione su cui avevano giurato. Sembrano allora profetiche le parole di Pia Klempt, capitana della Louis Michel in nome dell’anarchica femminista della Comune di Parigi, che, pur non essendo impegnata in questa operazione di salvataggio ha dichiarato: «Non considero il salvataggio in mare come un’azione umanitaria ma come parte di una lotta antifascista». Rifondazione è dalla parte della “capitana” e contro tutti quei miseri difensori della purezza etnica da poco assolti in tribunale.

Maurizio Acerbo, Segretario nazionale
Rita Scapinelli, Responsabile antifascismo, Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea

Ci riconvochiamo come gruppo di lavoro sull'Antifascismo per un incontro in vista della scadenza importante del 25 aprile. Quest'anno la ricorrenza del 25 aprile è resa ancora più importante dalla presenza della destra al governo, una destra che non ha mai rinnegato le proprie origini e che assiste in silenzio ad aggressioni ad opera di aderenti a organizzazioni neofasciste nei confronti di giovani studenti e interviene poi contro chi queste aggressioni le denuncia. Sui territori si moltiplicano le attività e le iniziative di associazioni che si ispirano all'ideologia fascista, sdoganate dalla presenza nelle istituzioni dei rappresentanti di partiti che mantengono nel loro simbolo la fiamma tricolore,

Come sempre ci confronteremo per analizzare le varie situazioni e organizzare iniziative di contrasto alle nuove destre.

Ritengo quindi opportuno risentirci in una riunione che si terrà con i compagni nominati responsabili dalle varie federazioni, ma che resta comunque aperta anche ai/le segretari/e e ad altri/e interessati/e (in questo caso, vi invitiamo a comunicare il nominativo e la propria mail rispondendo a questa comunicazione, così potrete ricevere il link).

L'incontro si terrà on line

LUNEDI’ 27 MARZO alle ore 21,00 con il seguente o.d.g.:

- 25 Aprile “Festa della Liberazione”, organizzazione sui territori

- “Dodicesima Disposizione” resoconto della diffusione e presentazioni nelle Federazioni

- Situazione dei territori rispetto a episodi dovuti a iniziative di organizzazioni neofasciste e proposte di interventi di contrasto

Il link per la riunione vi verrà inviato nel tardo pomeriggio di domenica 26 marzo.

Siete pregati di controllarne il ricevimento entro la mattinata di lunedì e di contattarmi o via mail o per telefono qualora non l'aveste ricevuto, questo per far sì che tutti possano partecipare.

In attesa di sentirci, vi invio fraterni saluti

Rita Scapinelli
Segreteria nazionale, Responsabile Antifascismo Prc-Se

Esprimiamo piena solidarietà all'Anpi che l'altro giorno ha subito un atto intimidatorio da parte di “Blocco studentesco” responsabile di uno striscione appeso davanti alla “Casa della Memoria” con la scritta “Fuori l'Anpi dalle scuole”.
Al contrario ci auguriamo che Anpi continui quell'ottimo lavoro che sta facendo da anni nelle scuole diffondendo conoscenza storica dei valori che hanno animato la Resistenza e che ci hanno portato alla scrittura della nostra Costituzione. Dovrebbe essere compito dei rappresentanti delle istituzioni che su quella Costituzione hanno giurato fedeltà e rispetto.

Ricordiamo che la Costituzione è antifascista non solo perché contiene la XII Disposizione, ma lo è perché lo sono i valori che stanno alla base di tutti i suoi articoli.

Non finiremo mai di ringraziare l'Anpi che, con i suoi interventi, riempie un vuoto nelle scuole, luogo di importanza fondamentale per la trasmissione di quei valori alle giovani generazioni.

Si continua ad attaccare Anpi, perché Anpi è una grande associazione democratica e autonoma ed è rimasta uno dei pochi baluardi per la difesa della democrazia.

Dove stanno invece i rappresentanti delle istituzioni che appaiono sempre più latitanti di fronte a un rifiorire di associazioni ispirate ai principi del fascismo e che, senza alcun timore, escono allo scoperto con azioni violente e aggressioni, come è avvenuto recentemente nei confronti di alcuni studenti di un liceo di Firenze?

Nel nuovo quadro politico, con l'avvento al governo delle destra, si moltiplicano le iniziative delle organizzazioni fasciste che puntano a ridurre al silenzio le organizzazioni che più di altre incarnano la memoria dell'impegno antifascista

Chiediamo ancora una volta lo scioglimento immediato delle organizzazioni neofasciste, nel rispetto della Costituzione e delle leggi italiane.

Rita Scapinelli
responsabile nazionale Antifascismo
Rifondazione Comunista

Il raduno di formazioni neo-fasciste previsto per domani 11 marzo a Milano impone una mobilitazione sempre più decisa delle forze antifasciste. Questo raduno preoccupa perché segna la volontà di una galassia spesso disgregata di riunirsi in un unico appuntamento. Con quali intenzioni? Intendono forse, avendo le massime cariche del parlamento e del governo estremamente vicine, elaborare un programma comune? Facciamo anche nostre le proteste espresse dall'ANPI , dall'Osservatorio sulle nuove destre e da Memoria antifascista per ribadire la necessità che in ossequio alla XII disposizione della Costituzione si proceda allo scioglimento di tali organizzazioni che costituiscono una minaccia concreta per la democrazia.

Dopo le aggressioni subite dagli studenti fiorentini e la pronta risposta delle forze democratiche e studentesche che hanno dato vita ad una grande manifestazione, occorre porre fine ad ogni manifestazione di ispirazione fascista. Ciò è tanto più necessario nel momento in cui dal governo Meloni giungono dichiarazioni che ridicolizzano il pericolo fascista e contrastano le posizioni a difesa dei principi costituzionali. Ribadiamo in tal senso la richiesta delle dimissioni del ministro dell'istruzione e del "merito", che, con le sue prese di posizione contraddice la sensibilità democratica e antifascista del Paese.

Chiediamo, infine, un atto esplicito da parte del governo e delle autorità locali competenti per impedire il raduno neo-fascista di Milano che ha tutta l'aria di un incontro preparatorio di contrapposizione alle manifestazioni del 25 aprile. Non passa giorno che non si verifichino atti di vandalismo contro sedi e luoghi importanti dell'antifascismo, provocazioni oscene, azioni razziste. Non è tollerabile che questo avvenga nell'indifferenza delle istituzioni. Meloni e Salvini hanno “rifascistizzato” il centrodestra italiano, adottando molte parole d'ordine dei gruppi neofascisti.

Per questo li proteggono e traggono quadri e anche eletti, da anni, da questo sottobosco. C'è un filo nero che collega la strage di Cutro, le decisioni del consiglio dei ministri, il taglio del reddito di cittadinanza ed è la matrice di formazioni politiche nate contro la nostra Costituzione.

Maurizio Acerbo Segretario nazionale
Rita Scapinelli, Responsabile antifascismo, Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea

Care e cari compagne/i in indirizzo,

Vi trasmettiamo copia di un Ordine Del Giorno contro le aggressioni fasciste degli ultimi giorni, presentato ed approvato in Consiglio Comunale a Firenze, avente come oggetto: "Agire concretamente contro i movimenti nostalgici del fascismo ", ODG con primi firmatari i nostri consiglieri Dmitrij Palagi e Antonella Bundu del gruppo Sinistra Progetto Comune e del Consigliere Roberto De Blasi dei 5 Stelle.

Vi chiediamo di attivarvi al più presto possibile per presentare e portare al voto un simile ODG in tutti i Consigli Comunali dove è possibile; riteniamo, infatti, che al di là delle specificità attribuibili al Comune di Firenze, anche in altri territori si verifichino e si sono già verificati frequentemente atti e comportamenti di chiaro stampo fascista.

Ovviamente l'ODG può e deve essere modificato ed adattato ad altre realtà comunali, mantenendo inalterato il dispositivo finale, insieme al richiamo al rispetto della XII° disposizione della Costituzione, contenuto nella parte introduttiva: «È vietata la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista».

Restiamo a Vostra disposizione per ogni chiarimento o integrazione, scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure telefonando al 3346603135.

Affettuosi saluti comunisti

Dmitrij Palagi, segreteria nazionale, responsabile Cultura e Formazione PRC-SE
Rita Scapinelli, segreteria nazionale, responsabile Antifascismo PRC-SE
Raffaele Tecce, segreteria nazionale, responsabile Enti Locali PRC-SE

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