di Phastidio
Annunciate oggi dal premier spagnolo Mariano Rajoy le nuove misure di austerità spagnola, barattate con un allungamento dei termini di rientro dal deficit, che passano al 6,3 per cento nel 2012, al 4,5 per cento nel 2013 ed al 3 per cento nel 2015. Sfortunatamente per gli spagnoli, la contropartita a questa “agevolazione” è una misura che costerà quasi certamente al paese il dissesto.
Tra le misure, aumento di tre punti percentuali, dal 18 al 21 per cento, dell’aliquota Iva massima, mentre quella intermedia passa dall’8 al 10 per cento e quella agevolata resta al 4 per cento.