di Manlio Dinucci
Il premier Monti ha celebrato la giornata delle forze armate con una visita «a sorpresa» in Afghanistan. Ai militari italiani a Herat ha ribadito che «non siete l'espressione di una nazione in guerra: siamo qui per assicurare a questo paese sicurezza, stabilità e prosperità». Ha quindi incontrato il premier Karzai, assicurandolo che l'Italia, come gli altri paesi, «trasformerà il suo supporto, ma questo non significa lasciare il paese da solo». Lo garantisce l'Accordo di partenariato firmato a Roma il 26 gennaio da Monti e Karzai. Per la realizzazione di «infrastrutture strategiche» nella provincia di Herat, l'Italia concede al governo afghano un credito agevolato di 150 milioni di euro (mentre L'Aquila e altre zone disastrate non hanno i soldi per ricostruire).