di Franco Frediani
Ormai non fa più notizia, tanto che sembra quasi "una cosa normale", ma nella Striscia di Gaza si continua a morire! Tra giovedì 8 e domenica 11 novembre, 7 palestinesi sono stati uccisi dal fuoco delle armi israeliane. La cronaca parla di vittime civili, giovanissime, tra le quali un ragazzino di 13 anni, Ahmed Younis Khader Abu Daqqa, ucciso mentre stava giocando a pallone con i suoi amici nel villaggio di 'Abassan, a est di Khan Yunis; una lista "irricivebile" che si allungherà nel pomeriggio di sabato 10, con l'aggiungersi di altre quattro giovani vite: Mohammed Ussama Hassan Harara (16 anni), Ahmed Mustafa Khaled Harara (17), Ahmed Kamel Al- Dirdissawi (18 anni), e Matar ‘Emad ‘Abdul Rahman Abu al-‘Ata di 19 anni.