di Franco Frediani
Riuscire a scrivere senza avvertire un nodo che ti stringe lo stomaco è davvero difficile. Alle 10,30 di ieri, sabato 20 ottobre, la nave-veliero Estelle, con a bordo attivisti per i diritti umani e addirittura membri del parlamento di diverse nazionalità europee, è stata attaccata in acque Internazionali dalle navi da guerra Israeliane. Il cargo pacifista era diretto a Gaza, la striscia ormai conosciuta come terra di sofferenze e di morte. Era partita tre mesi fa dal Mare del Nord facendo tappa nei porti di Svezia, Norvegia, Francia, Spagna ed Italia.