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Oggetto: Manifestazione nazionale No Tav a Torino

Care compagne e cari compagni,
la manifestazione nazionale No Tav di sabato 11 gennaio partirà da Piazza Statuto alle ore 13,30. L’orario di ritrovo in piazza per Rifondazione Comunista è alle ore 13. A partire dalle 10 la sede provinciale di Rifondazione Comunista e il Circolo "La Poderosa", in Via Salerno 15/a, saranno aperti per preparativi della manifestazione e per garantire l’accoglienza e il ristoro delle compagne e dei compagni provenienti dall’area metropolitana e dalle altre regioni.
Dalla sede provinciale partiremo insieme alla volta di Piazza Statuto (che è a breve distanza dalla sede Prc) intorno alle 12,30. Per le macchine e i pullman è possibile parcheggiare, nei pressi della sede Prc, in Via Ciriè.
Nel sollecitare il massimo di partecipazione chiediamo di garantire la visibilità delle nostra partecipazione tramite bandiere Prc, cartelli, striscioni.

A presto

Ezio Locatelli, segretario Federazione di Torino PRC-SE
Rosa Rinaldi, responsabile Organizzazione PRC-SE

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Di seguito, vi inviamo un articolo di Ezio Locatelli con locandina in allegato.

Le lotte sociali non si arrestano di Ezio Locatelli*

Sabato 11 a Torino ci sarà la prima grande manifestazione di popolo dell’anno nuovo. Una manifestazione in risposta alle politiche di criminalizzazione del movimento notav in Valsusa. Politiche che al di là di aver raggiunto forme estreme in valle rischiano, se non contrastate, di essere estese sul piano nazionale. L’arresto di Nicoletta Dosio, storica attivista notav, per una dimostrazione pacifica di sette anni fa, è apparso talmente ingiusto, insensato da aver sollevato una marea di reazioni critiche, di proteste politiche, di attestazioni di solidarietà. Tra le tante emblematica quella dei docenti del liceo scientifico di Bussoleno dove Nicoletta ha insegnato per molto anni:” assistiamo a una realtà in cui una donna mite, incapace di atti violenti nei confronti di persone e animali, colpevole di un reato “irrisorio”, viene condannata a un anno di carcere in un Paese dove invece chi si è macchiato delle peggiori stragi, delle frodi più eclatanti, vive libero e indisturbato”. Ma al di là della reazioni corali in valle ancora una volta la vicenda Tav è assurta a questione nazionale, di riferimento delle tante realtà in lotta contro un modello di sviluppo distruttivo di ambiente e democrazia. Quella che doveva essere una operazione da condurre il più possibile in sordina, la carcerazione di una esponente notav di primo piano alla vigilia del Capodanno, si è capovolta nel suo contrario, in un innesco politico di ripulsa di una strategia repressiva che ha superato ogni parvenza di liceità. Una strategia che ha trasformato il progetto di realizzazione di una megaopera, motivata da stime e previsioni di traffico inventate di sana pianta, in un’impresa economica e militare di sottomissione violenta di un intero territorio. Da qui la riduzione dell’opposizione alla linea di Av in Valsusa a mero problema di ordine pubblico, l’accanimento nei confronti di chi combatte contro la distruzione accelerata dell’ambiente e la perdita di controllo democratico, contro un’opera inutile, affaristica, balzata più volte alle cronache per l’intreccio di malaffare, illegalità, criminalità. Sabato una moltitudine di persone provenienti da diverse parti del Paese scenderà in piazza perché sia restituita piena libertà a Nicoletta e a tutti gli attivisti notav sottoposti ingiustamente a misure restrittive. Scenderà in piazza per dire no a un sistema che si fa schermo di parole come modernizzazione, sviluppo per portare avanti una vera e propria rapina ai danni della collettività. Oltre a ciò la manifestazione sarà l’occasione per dire no ai venti di guerra di appropriazione di risorse che spirano in questo momento in diverse parti del mondo. Una manifestazione che a partire dalle vicende di uno specifico territorio può e deve tradursi nella volontà di battersi a tutto campo contro soprusi, ingiustizie, saccheggio di risorse ambientali, guerre. Il mondo che vogliamo è altro, è un mondo di pace, di giustizia sociale e ambientale.

*segretario provinciale Prc-Se Torino

Alle Segretarie e ai Segretari regionali
Alle Segretarie e ai Segretari delle città capoluogo

Loro sedi

Care compagne e cari compagni,

è convocata per lunedì 13 gennaio alle ore 19.00 la riunione delle compagne e dei compagni che stanno coordinando la Campagna sociale e per il Lavoro del partito.
La riunione si terrà mediante collegamento alla piattaforma cisco webmail.

Si chiede la massima partecipazione per definire insieme le fasi successive del nostro comune lavoro.

Rosa Rinaldi
Responsabile nazionale Organizzazione PRC-SE

Antonello Patta
Responsabile nazionale Lavoro PRC-SE

Oggetto: Manifestazione nazionale No Tav a Torino

Care compagne e cari compagni,

La manifestazione nazionale No Tav di solidarietà con Nicoletta Dosio e gli altri compagni detenuti e indagati si terrà a Torino l'11 gennaio, ore 13,30.
Occorre organizzare da subito il massimo di presenza e di visibilità Prc dai territori (bandiere, striscioni, cartelli).
Sarà organizzato uno spezzone di Rifondazione Comunista. In allegato trovate locandina Prc da usare sui social.
La sede provinciale Prc di Torino e Il Circolo La Poderosa saranno aperti dalle ore 10 del mattino per rifocillare i compagni provenienti dalle altre regioni.
Sui territori cerchiamo di organizzare pullman insieme ad altre realtà di sinistra (di sicuro Pap si sta attivando ma si possono coinvolgere tutte le realtà politiche, sindacali, associative No Tav).
Chiediamo soprattutto alle Federazioni del centro Nord il massimo impegno per una forte partecipazione di compagne e compagni (eccettuata Emilia Romagna che è in campagna elettorale).

Maurizio Acerbo, segretario nazionale PRC-SE
Rosa Rinaldi, responsabile Organizzazione PRC-SE
Ezio Locatelli, segretario Federazione di Torino PRC-SE

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Care, cari,

Ringraziamo tutte le compagne e i compagni per l’ottimo livello di adesione alla campagna nazionale del partito sui temi sociali. Sono ben 400 mila i volantini che il Prc distribuirà in tutta Italia nella prima settimana di dicembre avviando una modalità di produzione e gestione dei materiali molto utile per ricostruire una capacità di lavoro di massa del partito su scala nazionale.

Ora si tratta di organizzare il maggior numero di iniziative possibile e, cosa decisiva, valorizzare le iniziative comunicandole nel modo più largo possibile.

Dobbiamo puntare a fare un salto di qualità nell’uso dei social per dare il massimo di efficacia al lavoro svolto raggiungendo molte centinaia di migliaia di persone in tutto il paese. A tal fine ricordiamo le cose da fare:

· comunicare le iniziative (volantinaggi, presidi, conferenze stampa) alla mail della compagna Rosa Rinaldi Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro il fine settimana per pubblicare il calendario sul sito e su social;
· inviare al compagno Stefano Galieni via whatsapp 347 1777846 o mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. le foto dei banchetti, presidi, volantinaggi, ecc.
· inviare foto o screenshot di articoli della stampa locale che riportano le iniziative o rendicontano le conferenze stampa
· Organizzare con cura la massima condivisione dei post sia nei profili social dei compagni che in quelli dei circoli e delle federazioni e condividere i post dalla pagina fb del partito.

Le altre indicazioni per la prima settimana di campagna le trovate nella precedente circolare che comunque riportiamo di seguito.

Certi dell’impegno di tutte e tutti per dare la massima visibilità alla presenza alle nostre proposte per un’alternativa al neoliberismo vi inviamo un fraterno saluto

Maurizio Acerbo
Segretario nazionale PRC-SE

Stefano Galieni
Responsabile nazionale Comunicazione PRC-SE

Antonello Patta
Responsabile nazionale Lavoro PRC-SE

Rosa Rinaldi
Responsabile nazionale Organizzazione PRC-SE

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Care compagne e cari compagni,

come sapete abbiamo deciso in direzione di dare il via a una campagna nazionale incentrata sui temi sociali che indichi i contenuti della svolta di cui avrebbe bisogno il nostro paese e che il governo - e tantomeno l'opposizione di destra - non intende perseguire a causa del persistere di un impianto programmatico neoliberista che continua a caratterizzare il PD.

Pensiamo a una campagna coordinata a livello nazionale che impegni il partito nel rimettere al centro le questioni sociali e i diritti di lavoratrici e lavoratori.

A tal fine abbiamo tenuto lunedì 19 novembre una riunione con i segretari regionali e delle grandi federazioni.

La campagna va strutturata come recupero della dimensione del lavoro di massa del partito su scala nazionale con predisposizione materiali, stampa e iniziative in tutto il paese.

Non è una campagna che riguardi solo il dipartimento lavoro ma TUTTO il partito in quanto progressivamente toccheremo tutti i temi del nostro programma.

Di seguito le indicazioni relative alla prima settimana di iniziativa da sabato 30 novembre a domenica 8 dicembre:

1) 500 iniziative

Regionali, federazioni e circoli organizzino ovunque possibile iniziative in queste giornate (volantinaggi, comizi volanti, gazebo, iniziative politiche di presentazione delle nostre proposte). Dal semplice volantinaggio al gazebo all’iniziativa più strutturata: l’importante è moltiplicare occasioni di presenza e visibilità.

I segretari regionali coordinino e raccolgano luoghi e date iniziative. L'obiettivo dovrebbe essere di 500 luoghi dove saremo presenti in tutta Italia ma se fossero molti di più sarebbe meglio.

Iniziative da circoli, federazioni e regionali vanno comunicate alla mail della compagna Rosa Rinaldi Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.   entro mercoledì 27 novembre per pubblicazione sul sito e su social;

2) comunicato stampa e conferenza stampa nazionale a Roma per annunciare la campagna (essenziale poter dichiarare che faremo iniziative ovunque in Italia con un lungo elenco) da tenersi il 29 o il 30 novembre;

3) Conferenze stampa a livello regionale e/o provinciale per presentare campagna

in ogni regione nella giornata individuare un luogo dove fare una cosa significativa invitando stampa e tv locali.

4) 5 dicembre in concomitanza con lo sciopero generale in Francia a difesa di diritto ad andare in pensione a 62 anni per tutti

presidi - conferenza stampa almeno uno per regione: come è evidente dobbiamo rilanciare parola d'ordine dell'abolizione della Fornero e dire che come in Francia va garantito a tutte/i diritto di andare in pensione a 62 anni.

(Manderemo nei prossimi giorni file per stampare striscione di carta dal costo di 20-30 euro da esporre il 5)

5) inviare foto volantinaggi e iniziative per diffusione social via WhatsApp o mail al compagno Stefano Galieni Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

6)  INFORMAZIONE: Abbiamo enormi problemi di visibilità sui media nazionali ma una presenza coordinata e diffusa a livello locale può raggiungere milioni di persone. Per questo vi abbiamo chiesto già a luglio di predisporre censimento e indirizzari di tutte le redazioni giornali, radio, tv, siti d'informazione del vostro territorio e di mandarli al responsabile comunicazione Stefano Galieni. Chi non lo ha ancora fatto proceda. Serve al livello nazionale ma anche a regionali e federazioni.

7) MATERIALI come sapete non possiamo da anni procedere centralmente alla stampa di grandi quantitativi di materiale di propaganda. Per la campagna abbiamo concordato un prezzo assolutamente di favore con una tipografia che provvederà anche alle consegne a livello locale se raggiungiamo un certo numero di pezzi.

FONDAMENTALE: federazioni, circoli, regionali devono comunicare al compagno Patta ( Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. 335 8277755) il numero di volantini che intendono ordinare ENTRO la sera di giovedì 21 novembre e inviare bonifico alla direzione nazionale per il loro corrispettivo.

Il costo è di 9 euro x 1000 volantini a colori. Riceveranno i volantini direttamente dalla tipografia. L'obiettivo è la stampa di almeno 200.000 volantini a livello nazionale.

Bisogna fare bonifico a direzione nazionale corrispondente al proprio ordinativo:

IBAN Banca Etica
IT74 E050 1803 2000 0001 1715 208
conto corrente postale n. 39326004
intestati al Partito della Rifondazione Comunista

Fraterni saluti

Maurizio Acerbo
Segretario nazionale PRC-SE

Rosa Rinaldi
Responsabile nazionale Organizzazione PRC-SE

Antonello Patta
Responsabile nazionale Lavoro PRC-SE

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