Triste giornata quella in cui ci ha lasciato Iole Mancini, staffetta partigiana imprigionata e torturata dai nazisti per non aver detto loro quello che volevano sapere e cioè per non aver tradito i suoi compagni di lotta per la Liberazione. Esprimiamo tutta la nostra solidarietà alla famiglia, all'Anpi nazionale e all'Anpi romana per la grave perdita. Se ne è andata una testimone di quello che fu uno dei periodi più bui della storia del nostro paese. Se ne è andata una testimone della Resistenza che ha speso la sua lunga vita per trasmetterne i valori alle nuove generazioni. Iole era consapevole che solo attraverso la conoscenza di quello che è stato il fascismo, dei drammi che ha prodotto si può condurre una battaglia per contrastare lo sdoganamento che è in atto. Nessuna giustificazione per chi cerca di riabilitare il fascismo, applichiamo la Costituzione che è antifascista in tutti i suoi articoli. Questo è l'insegnamento da trarre dagli interventi di Iole sempre presente alle manifestazioni antifasciste per cantare " Bella Ciao". E allora ciao Iole, "Bella Partigiana"
Maurizio Acerbo, Segretario nazionale
Rita Scapinelli, responsabile dipartimento Antifascismo, Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea