da rassegna.it
A lanciare l’allarme è Sergio Bellavita, segretario nazionale Fiom-Cgil: “Siamo di fronte ad un ulteriore drastico ridimensionamento prima di un disimpegno totale dall’Italia”
“La multinazionale finno-tedesca Nokia Siemens Networks ha aperto le procedure per il licenziamento di 445 tra lavoratrici e lavoratori, cui vanno aggiunti lavoratori e dirigenti disponibili a dare dimissioni volontari”. A riferirlo in una nota è Sergio Bellavita, segretario nazionale Fiom-Cgil.
“Nokia Siemens – dice Bellavita - mostra così di non avere particolare interesse a proseguire il confronto avviato con il Governo; confronto che, nelle scorse settimane, aveva visto il ministro dello Sviluppo Economico, Passera, incontrare i vertici dell’Azienda con l’obiettivo di verificare le condizioni di un suo possibile ripensamento rispetto al piano industriale che prevedeva 580 esuberi nel nostro Paese”.
“E’ gravissimo – afferma ancora Bellavita - che in questa fase drammatica di recessione economica e conseguente crescita della disoccupazione, Nokia Siemens si disinteressi rispetto a soluzioni alternative ai licenziamenti. Per queste ragioni, chiediamo il ritiro della procedura e l’apertura immediata di un confronto teso a salvaguardare l’occupazione, i siti esistenti e i processi produttivi presenti in Italia. Chiamiamo quindi i lavoratori alla massima mobilitazione contro centinaia di licenziamenti che si presentano come un ulteriore drastico ridimensionamento prima di un disimpegno totale dall’Italia”.