di Marco Sferini
Sono single da molto tempo e non ho mai negato, anzi ho affermato, la volontà di arrivare un giorno ad una convivenza. Partendo da questa semplice considerazione del tutto personale, vi domando: perché mai a me, come a tutti coloro che sono omosessuali, dovrebbe essere negata la platea di diritti civili che lo Stato riconosce alle coppie eterosessuali. Non è una domanda retorica, anche se ne ho conosciuto la triste risposta sino ad oggi, ma è una domanda per chiunque ritiene che vi sia e vi debba essere una differenza di trattamento nelle relazioni legali, istituzionali e sociali tra la Repubblica Italiana e i suoi cittadini.