di Stefano Galieni
È mezzogiorno quando Luca viene dichiarato fuori pericolo di vita dai medici del Cto di Torino. Per 3 interminabili ore si è temuto il peggio, si era arrampicato su un traliccio, sfuggendo ai controlli, per impedire che, con largo anticipo e con incredibile dispendio di mezzi, le forze di occupazioni militari iniziassero l'esproprio dei terreni e l'allargamento del cantiere presso la baita di Clarea a Chiomonte. Ha preso una scarica elettrica ed è caduto da oltre 10 mt, l'ambulanza che lo ha condotto nel punto da cui poteva partire l'elisoccorso è giunta mezz'ora dopo...