di Maria Mantello
«Il lavoro non è un diritto, va guadagnato, anche con il sacrificio!». È quanto Elsa Fornero ha dichiarato al Wall Street Journal, proprio a ridosso dell’approvazione della sua contestatissima riforma sul lavoro.
di Maria Mantello
«Il lavoro non è un diritto, va guadagnato, anche con il sacrificio!». È quanto Elsa Fornero ha dichiarato al Wall Street Journal, proprio a ridosso dell’approvazione della sua contestatissima riforma sul lavoro.
di Fabrizio Verde
La più grande crisi dopo quella del 29’ tiene sotto scacco le economie occidentali, con l’Europa in testa, dove la percentuale di persone senza lavoro ha sfondato quota 11% a livello continentale.
di Annamaria Rivera
La notte fra il 15 e il 16 giugno scorsi, Karim Alimi, un giovane blogger tunisino, forse angosciato per la sorte della transizione, come qualcuno sostiene, si toglie la vita. Era stato una delle voci dell’opposizione al regime e della rivoluzione del 14 gennaio.
Comunicato del PRC-SE
Tre anni fa un colpo di Stato in Honduras rovesciava il Presidente costituzionale Manuel Zelaya. I militari con l’appoggio del Parlamento, lo arrestavano per “attentato alla Costituzione” ed insediavano Roberto Micheletti, un imprenditore di origini bergamasche.
di Claudio Grassi e Bruno Steri
Dai primi resoconti sul vertice europeo risulta che il nostro Presidente del Consiglio abbia strappato qualche provvidenza anti-spread, fermi restando – ça va sans dire – il mantenimento ed anzi l’intensificazione di “comportamenti virtuosi” da parte dell’Italia. Qual è dunque, dal punto di vista del conflitto tra opposti interessi di classe, il punto saliente della partita che si sta giocando attorno al capezzale dell’Europa? Vediamo. Da mesi è in corso un’offensiva diplomatica nei confronti della riottosa Germania: la sabbia della clessidra europea sta venendo meno e non c’è più molto tempo da perdere.
di Paolo Ferrero
L’esito del vertice europeo è molto rilevante, ma non è positivo.
In primo luogo i cittadini pagheranno i debiti delle banche private di tutta Europa. Si tratta di una gigantesca socializzazione delle perdite che non ha precedenti. Gli speculatori non dovranno così pagare il conto dei propri azzardi perché il conto lo pagherà il Fondo Salva Stati cioè i cittadini di tutta Europa con le loro tasse. Si tratta di un salasso enorme ai danni dei cittadini se pensiamo che solo per le banche private spagnole sono stati stanziati 100 miliardi di euro
di Sergio Cesaratto
Monti era andato al vertice europeo di giovedì giocandosi tutto sulla creazione di un potente rimedio anti-spread. È tornato con un po' di paracetamolo utile solo a evitare il tracollo dell'euro questo lunedì. Come al solito l'euforia dei mercati durerà poco, mentre fa impressione quella dei politicanti italiani. L'accordo prevede che i fondi europei salva-stati, in particolare lo European Stability Merchanism (Ems), che entra in vigore il mese prossimo con una dotazione sulla carta di 500 miliardi di euro, vengano usati per ricapitalizzare le banche spagnole, piene di perdite sui mutui immobiliari, e per sostenere i titoli di stato italiani e spagnoli.
Un'altra strada
I 150 partecipanti al Forum Internazionale «Un'altra strada per l'Europa», tenutosi giovedì 28 al Parlamento europeo a Bruxelles, hanno discusso delle alternative praticabili alla mancanza di azione efficace contro la crisi europea attese dal Consiglio europeo di Bruxelles. Tra le azioni concrete richieste, le seguenti cinque proposte assumono il carattere di estrema urgenza.
di Romina Velchi
Non è un ultimatum, è un appello; e come tale lascia, per ora, le cose come stanno. Di Pietro e Vendola, insieme, ieri in conferenza stampa hanno usato tutte le armi a disposizione per sganciare il Pd da Casini (o meglio per impedire che l'alleanza sia a due, con al più qualche comprimario, o addirittura che sia «amputato»), ma stando ben attenti a non chiudersi tutte le porte alle spalle.
di Andrea Fabozzi
La lista civica nazionale non basta più, un manifesto dei sindaci per il centrosinistra «Alba è un pezzo di un movimento più grande. Alleato o meno al Pd. Ma la partecipazione dei primi cittadini dev'essere meritata, non interveniamo su chiamata. Non vinceremo certo discutendo dell'Udc»