La sospensione delle sanzioni contro Siria e Iran.La rinuncia alla partecipazione a una guerra contro questi paesi.La promozione di una politica di pace e di collaborazione internazionale che permetta ai cittadini siriani e iraniani di decidere il proprio destino.
L'ultima guerra promossa dalla NATO e dagli Stati Uniti, in Libia, ha causato migliaia di morti e la pratica distruzione del paese. Nell'ultimo decennio, la ferocia del nuovo colonialismo nordamericano ed europeo ha distrutto paesi (Iraq, Afghanistan, Libia) per prendere possesso delle loro risorse e per riaffermare il presunto diritto ad imporre il suo dominio nel mondo.
Ora, i tamburi di guerra battono contro Siria e Iran, e se i cittadini del mondo non riusciranno a farli smettere, una nuova mattanza di dimensioni terrificanti potrebbe avere inizio
di Vladimiro Giacchè
di Roberto Gramiccia
di Marco Sferini
Ieri si è svolta la riunione della Direzione nazionale di Rifondazione Comunista. Al termine del dibattito è stato approvato a larga maggioranza il documento proposto dalla Segreteria Nazionale, un altro documento presentato è stato respinto. Entrambi i documenti sono pubblicati qui di seguito.

di Roberto Musacchio
Il 20 gennaio Roma ospiterà il vertice tra Merkel, Sarkozy e Monti: tre dei maggiori responsabili della speculazione finanziaria sui titoli di Stato europei e quindi della crisi economica che ha investito l'Europa e tutto l'Occidente capitalistico. I Giovani Comunisti aderiscono all'appello lanciato dal segretario del Prc Paolo Ferrero a costruire per il 20 a Roma una manifestazione di protesta contro le politiche dei governi liberisti europei. Questa sarà l'accoglienza che riserveremo agli autorevoli ospiti internazionali del nostro presidente del Consiglio.



