Federico RampiniNEW YORK - La tv è moribonda. L’agonia avviene così in fretta che non ci sarà il tempo per celebrarne i funerali. Sta accadendo proprio qui in America, nel regno dei network, nella culla del “cable”, delle news 24 ore su 24 e dei canali tutto-sport, dei reality, delle serie a puntate che hanno plasmato la cultura di massa nel mondo intero. Non si tratta solo del tramonto della tv “generalista” (archeologia industriale…), ma anche dei canali tematici, del satellite, dei “bouquet” per abbonati via cavo. Tutto ciò che chiamiamo “televisione”, anche nei suoi formati e sviluppi più recenti, è in via di estinzione. Non i contenuti: quelli si stanno trasferendo su Internet, ma così facendo l’intero settore cambia pelle e adotta nuovi linguaggi, mentre le gerarchie di potere sono sconvolte, il modello di business è rivoluzionato.