di Guido Scorza
È davvero incredibile dover constatare che tra le pieghe del "decreto giustizia" del Governo sia riaffiorata la famigerata norma "ammazza-blog", ovvero la disposizione attraverso la quale, ormai da oltre due anni, il Palazzo sta tentando di imbavagliare la Rete imponendo al gestore di qualsiasi sito internet di provvedere alla rettifica – entro 48 ore – di ogni informazione pubblicata a pena, in caso di inadempimento, di incorrere in insostenibili sanzioni pecuniarie la cui misura è decine di volte superiore a quanto un blogger può ambire a ricavare dalla sua attività di informazione online in anni di lavoro.
Anche il Governo dei professori ritiene che la Rete vada imbavagliata?