di Joseph Halevi
Quello che stiamo vivendo in Europa, in questi giorni, in questi mesi e nei prossimi, è una crisi che deriva dagli scontri tra pezzi e segmenti di capitale europeo. Secondo me è necessario che la sinistra italiana - quanti ancora pensano in termini di «sinistra di classe» - cerchi di individuare e capire la dimensione intercapitalistica e intracapitalistica della crisi che si sta vivendo in Europa. Quindi non è questione che riguardi un «progetto ideale» europeo, un'unificazione fallita.
La questione è come la ricostituzione del capitale in Europa, partita praticamente dal piano Marshall in poi, si è sviluppata ed evoluta fino ad arrivare alla situazione odierna. Questo è il nostro problema principale da capire analiticamente; ma non viene affrontato da nessuna parte, perché le forze della sinistra (moderata o di estrema sinistra, non ha importanza) che operano nell'insieme dell'Europa stanno accettando tutti i pregiudizi e le ideologie che hanno accompagnato la cosiddetta costruzione europea. Questo è, secondo me, il punto nodale.