di Emiliano Liuzzi
La comunicazione ufficiale è un gargarismo da prima Repubblica: “Non ci sono le condizioni per continuare a lavorare insieme”. La ragioni sono nel fallimento di un’azienda. La conclusione è stata quella di rimanere impallinati non solo dagli avversari politici, ma anche dai suoi stessi elettori. Benvenuto nel mondo dei sindaci, Federico Pizzarotti, perito informatico, classe 1973, da un mese eletto alla guida di Parma col Movimento 5 Stelle. Benvenuto e già processato, non solo per una giunta che non è ancora riuscito a mettere in piedi, ma addirittura per aver stabilito un nuovo record: un assessore appena nominato è stato costretto a lasciare prima ancora di vedere com’era fatto il suo ufficio.