di Bruno Contini
Può la seconda fase del governo Monti fare a meno di un ripensamento sull’imposta patrimoniale e/o sulla tassa di successione? I problemi pratici che si frappongono all’introduzione di una imposta patrimoniale sono indubbiamente seri (al di là dell’opposizione politica che troverebbe in Parlamento). Ma sarebbe già un passo avanti se il governo annunciasse l’avvio di una credibile operazione volta a risolverne le modalità di applicazione e fornisse al vasto pubblico una spiegazione esauriente del perché l’Italia sia così diversa da tutti i paesi europei e di oltre Atlantico.