di Peppe Allegri
Il dibattito che la proposta referendaria ha aperto tra le realtà che si occupano maggiormente del lavoro precario, autonomo di seconda generazione, a partita iva, per ora non ha generato grande spinta nel ricercare possibili punti in comune che leghino le iniziative per il reddito alla battaglia per l’abrogazione delle modifiche introdotte sull’art.18 e all’articolo 8 sulla contrattazione aziendale.
Se ne parla, ma ancora serpeggia una certa disillusione sulla possibilità effettiva di tornare a legare tra loro gli obiettivi di lotta che caratterizzano il lavoro subordinato con contratto a tempo indeterminato a quello, in realtà sempre subordinato, ma frutto della nuova organizzazione del lavoro determinata dalla legge Biagi.