Monta l'opposizione in Europa contro la proposta di un bando sul “fracking”,
Monta l'opposizione in Europa contro la proposta di un bando sul “fracking”,
Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione comunista-FdS, ha dichiarato:
«Stamattina sono stato davanti al ministero dell'Economia con i disabili gravissimi del Comitato 16 Novembre per sostenere la loro battaglia in difesa dei diritti sociali negati dall'azzeramento delle risorse per l'assistenza. Nel 2008, quand’ero ministro, i fondi per il sociale ammontavano a più di 2500 milioni di euro, oggi sono praticamente a zero: è vergognoso questo taglio verticale di fondi importantissimi. Oggi il governo ha fatto l'ennesima promessa ai malati Sla: la mantenga, subito, e riporti a 400 milioni di euro il fondo nazionale per la non autosufficienza. Scandaloso che i soldi per gli F35 e le spese militari si trovino sempre, da subito, mentre i disabili gravissimi debbano arrivare a forme estreme di protesta, rischiando anche la vita, per essere ascoltati».
di Manlio Dinucci
Jamal, un commerciante di Gaza, era fuori domenica mattina quando una potente testata israeliana a guida di precisione ha centrato la sua casa, sterminando la famiglia: nove persone tra cui quattro bambini di 2-6 anni. Tre generazioni spazzate via in un attimo. Oltre 5mila palestinesi sono stati uccisi in dieci anni dagli israeliani a Gaza, di cui 1.200 solo nel 2009, più altri 2mila in Cisgiordania. Dei 70mila rapiti, oltre 6mila, tra cui più di 400 bambini, sono ancora imprigionati. Un prezzo altissimo, considerando che la popolazione dei Territori palestinesi occupati è di 5,5 milioni.
Siamo al quinto giorno di attacchi israeliani sulla Striscia di Gaza. Scriviamo questo comunicato nel mezzo del suono incessante dei bombardamenti, che proseguono ininterrottamente giorno e notte, tenendoci svegli e nel terrore assieme a tutta la popolazione di Gaza. Sentiamo sulle nostre teste il rumore continuo dei droni e dei caccia F16 che sorvolano il cielo della Striscia. Ogni attacco di questa offensiva militare indiscriminata e sproporzionata riaccende i terribili ricordi di Piombo Fuso. Al momento le strade di Gaza, solitamente caotiche e affollatissime, sono surrealmente deserte, la gente non può far altro che cercare rifugio nelle proprie case.
Intervista a Dimitri Vayanos di Federico Simonelli
«Questi prestiti sono un po’ come un’aspirina per curare il cancro». Ha le idee piuttosto chiare Dimitri Vayanos, sull’effi - cacia di quei 31 miliardi di euro che l’Euro - gruppo di oggi, forse, accorderà alla Grecia. L'economista della London School of Economics, tra i fondatori del movimento Greek economists for reform, quasi chiede scusa mentre parla dello stato di salute dell'economia del suo Paese «Mi dispiace suonare così pessimista, ma la situazione è proprio brutta. E se la recessione procede a questo ritmo, i prestiti saranno sempre meno efficaci».