di Maria R. Calderoni

Ma guarda. Il ministro della Salute Balduzzi si è detto «un pochino sorpreso». Dei dati semplicemente paurosi resi noti ieri dal rapporto dell'Istituto Epidemiologico "Sentieri", commissionato - con ritardo di anni - dal suo stesso ministero, sui "danni collaterali" causati a Taranto dall'inquinamento dell'acciaieria Ilva. Dove per danni collaterali ancora una volta si deve intendere uomini, donne, bambini. Dati da choc.
Piangete, se volete. I titoli sono già pronti, è "La strage silenziosa". E invece no, è la strage che è gridata da molto tempo e molto forte, ma che è rimasta inascoltata, soffocata, persino accettata. Cinicamente. Spietatamente.

Leggi tutto...

di Andrea Terzi

Tre diversi interventi sul Sole24ore di domenica 14 ottobre possono essere visti come altrettanti indizi che è possibile, e forse prossimo, un cambio di passo nell’atteggiamento degli economisti e dei responsabili della politica europea nei confronti delle misure necessarie per salvare l’Europa dal declino. Guido Rossi auspica che il premio Nobel all’Unione Europea sproni il nostro continente sulla strada dell’integrazione politica rinunciando al “credo esclusivo ed insensato alle sole politiche di austerity”.

Leggi tutto...

di Paolo Bracalini

Un partito (i renziani) che si è sovrapposto al partito (il Pd), asfaltandolo. Un nuovo potere a Firenze, che in parte ha ereditato sponsor e appoggi dei salotti buoni (leggi: soldi) già contigui al Pd, ma in parte ha creato nuovi network di politica, affari, lobby.
Dietro Renzi e dietro le sue costose campagne di rottamazione ci sono - molti allo scoperto, molti nell'ombra - importanti imprenditori, famiglie storiche fiorentine, banchieri, finanzieri, mecenati democratici, simpatizzanti oltreoceano. Stando alle cifre ufficiali, la kermesse alla Leopolda del 2011 è costata 110mila euro, le primarie del 2009, 209mila euro, per «Adesso!», cioè la campagna per queste primarie, Renzi ha detto che spenderà non più di 250mila euro.

Leggi tutto...

di Roberto Gramiccia

La notizia della nomina di Giovanna Melandri a presidente del Maxxi, l’arcimuseo romano dell’arte contemporanea, è di quelle che lasciano senza parole. La diretta interessata ha naturalmente accettato l’incarico con decisione fulminea, mettendo da parte qualsiasi dubbio di opportunità. Anzi ha avuto l’impudenza, rivendicando una sorta di diritto di supposta primogenitura, fondato sul suo operato di ex giovanissimo ministro dei beni culturali (chi lo dice che in Italia c’è la gerontocrazia?), di anticipare le più che probabili proteste, che si sono sollevate, infatti, da destra ma anche da sinistra (IDV, SEL).

Leggi tutto...

di Marco Consolo

E quindici. Dal 1998 ad oggi, in Venezuela il presidente Chavez ha affrontato 15 processi elettorali vincendone ben 14. Oggi si avvia al suo quarto mandato con un sostegno del 55% dell’elettorato (più di otto milioni di voti) contro il 44% di Henrique Capriles, candidato dell’opposizione e degli Stati Uniti. La destra consolida un suo zoccolo duro con più di 6 milioni di voti. La sua campagna elettorale è stata paradossale, e Capriles ha dovuto travestirsi da agnello “socialdemocratico” dichiarandosi ammiratore dell’ex presidente brasiliano Lula mentre prometteva di mantenere le “misiones” sociali bolivariane. Lo stesso Capriles che era stato in prima fila nel violento assalto all’ambasciata cubana a Caracas durante il tentativo di golpe del 2002.

Leggi tutto...

Cerca

Sostieni il Partito


 

COME SOTTOSCRIVERE

  • tramite bonifico sul cc intestato al PRC-SE al seguente IBAN: IT74E0501803200000011715208 presso Banca Etica.
  • attivando un RID online o utilizzando questo modulo
  • con carta di credito sul circuito sicuro PayPal (bottone DONAZIONE PayPal sopra)

Ricordiamo che le sottoscrizioni eseguite con la causale erogazione liberale a favore di partito politico potranno essere detratte con la dichiarazione dei redditi del prossimo anno