pegoloabbiamo ricevuto negli scorsi giorni diverse sollecitazioni da parte delle strutture locali del partito in merito alla campagna di raccolta firme a sostegno del referendum Passigli sulla legge elettorale.
Non siamo stati in grado, fino ad oggi, di dare risposte adeguate in quanto fino all’ultimo è stato impossibile determinare con esattezza l’esito della vicenda.
A questo punto è possibile dare indicazioni più puntuali.
A tal fine è necessario ricostruire brevemente le vicende.L’iniziativa di modifica della legge elettorale tramite referendum è stata assunta dall’onorevole  Passigli, esponente del partito democratico.
Fin dall’inizio è apparso chiaro che l’iniziativa, oltre ad essere sostenuta da una serie di figure dal mondo intellettuale, aveva ottenuto l’appoggio della CGIL e con ogni probabilità di un settore del partito democratico.
Il nostro coinvolgimento si è avuto attraverso la richiesta dello stesso Passigli al compagno Gianni Ferrara di aderire all’iniziativa.

Leggi tutto...

elezionisindaconapolidi Gianluigi Pegolo

Esiste un'analogia evidente fra ciò che sta accadendo a Palermo, in vista delle elezioni comunali, e ciò che è accaduto a suo tempo a Napoli. In entrambi i casi le primarie del centro sinistra si risolvono in imbrogli perdendo legittimità. In entrambi i casi, la divisione che si apre nel fronte democratico muove da un'idea diversa sia della società sia dei referenti politici che si assumono come centrali.

Leggi tutto...

di Antonio Cipriani

Il capo della polizia, Antonio Manganelli, il manager dello Stato più pagato con i suoi 621.253,75 euro l'anno, si è scusato per le violenze della Diaz. Con i suoi 50mila euro al mese e più guadagna in una settimana quello che guadagna un ricercatore se gli va bene, ma tanto bene, in un anno.

Premessa per dire che per mantenere un tenore di vita del genere si sarebbe scusato persino per il cattivo sapore del caffè di Gaspare Pisciotta. All'epoca dei fatti era il vicecapo della polizia, non un passante. Così viene da pensare che le sue scuse, undici anni dopo le efferatezze di Genova, sono tardive e patetiche.

Leggi tutto...

di Gianluigi Pegolo

La recente consultazione elettorale amministrativa non può essere derubricata come semplice passaggio politico, alla stregua di altre analoghe consultazioni che si sono tenute in questi ultimi anni. Le novità politiche che si sono prodotte in questa circostanza, infatti, sono di tale portata da gettare più di una luce sulle dinamiche che attraversano il corpo elettorale del nostro paese. Naturalmente occorre avere l’attenzione di considerare il voto amministrativo per quello che è, tenendo conto cioè delle sue peculiarità.

Leggi tutto...

di Enrico Bartesaghi

“La grazia per alcuni dei responsabili della più grave violazione dei diritti umani in occidente dal dopoguerra?”

Martedì sera, durante la trasmissione “Quinta colonna” su Canale 5, la giornalista Ilaria Cavo ha comunicato l’intenzione di alcuni dei legali dei condannati in via definitiva per le violenze alla Scuola Diaz di chiedere la grazia al Capo dello Stato per i meriti da loro acquisiti sul campo, per non essersi macchiati di violenze e di fatti di sangue.

Dimentica 63 persone ferite, tra le quali una in coma e due codici rossi, il sangue dei manifestanti che dormivano nella scuola, sparso ovunque sui muri, sui pavimenti, sui banchi. Oppure sono ancora ferite pregresse, come dichiarò allora il portavoce della polizia?

Leggi tutto...

Appello
Contro la violenza e il terrorismo gli studenti invitano a reagire con un appello alla mobilitazione
La violenza cieca e criminale del terrorismo ha colpito ancora. Colpisce vittime innocenti, ragazzi, studenti nella loro scuola, presidio di legalità e spazio di giustizie e libertà, luogo in cui dovrebbe nascere la speranza di un futuro migliore,

Leggi tutto...

di Claudio Riccio

Beppe Grillo, intervenendo a Palermo per sostenere il candidato sindaco Riccardo Nutia ha dichiarato: ”La mafia non ha mai strangolato le proprie vittime, i propri clienti, si limita a prendere il pizzo. Ma qua vediamo un’altra mafia che strangola la propria vittima”. Una dichiarazione vergognosa che per quanto possa essere una provocazione strizza

Leggi tutto...

111228ischiaIl 17 dicembre scorso Giuseppe Ferrandino (PD), detto Giosi, sindaco di Ischia, già sindaco di Casamicciola Terme, consigliere provinciale di Napoli, assieme a Domenico De Siano (PDL), ex sindaco di Lacco Ameno, ex deputato, attualmente consigliere provinciale di Napoli e consigliere regionale della Campania, hanno annunciato un patto pre-elettorale tra PD e PDL alle prossime elezioni amministrative del 2012 nei comuni isolani di Ischia, Casamicciola Terme e Lacco Ameno.
A detta di De Siano i vertici locali e nazionali del PDL, in Campania retti da Nicola Cosentino, sul quale pende un'ordinanza di custodia cautelare in carcere per l'accusa di concorso in truffa, falso e violazione delle norme bancarie, sono d'accordo ad allearsi con il PD. Invece Giosi Ferrandino non scioglie ancora il nodo se presentarsi, in questo innaturale apparentamento elettorale, con il simbolo del PD o camuffarsi dietro una o più liste civiche. Ed alle timide rimostranze del commissario provinciale Andrea Orlando, che ha appena decretato la chiusura di oltre 40 circoli territoriali del PD, risponde:”glielo spiegheremo”.

Leggi tutto...

di Vittorio Agnoletto

Sbaglia profondamente Di Pietro quando difende la decisione con la quale contribuì ad impedire la commissione d'inchiesta sul G8. Il leader dell'Idv motiva tale scelta con la necessità di non interferire con il lavoro dei magistrati.
Nulla di più sbagliato; Di Pietro sa perfettamente che i ruoli dei magistrati e quelli di una commissione d'inchiesta parlamentare sono molto diversi fra loro: i primi devono individuare le responsabilità penali specifiche e individuali e, con i limiti che tutti conosciamo, è quello che è avvenuto ad esempio con la sentenza della Cassazione; la seconda deve innanzitutto individuare le responsabilità di chi ricopre ruoli apicali nelle forze dell'ordine, negli apparati dello Stato e nel governo.

Leggi tutto...

Sostieni il Partito


 

COME SOTTOSCRIVERE

  • tramite bonifico sul cc intestato al PRC-SE al seguente IBAN: IT74E0501803200000011715208 presso Banca Etica.
  • attivando un RID online o utilizzando questo modulo
  • con carta di credito sul circuito sicuro PayPal (bottone DONAZIONE PayPal sopra)

Ricordiamo che le sottoscrizioni eseguite con la causale erogazione liberale a favore di partito politico potranno essere detratte con la dichiarazione dei redditi del prossimo anno