Remondino fa il suo lavoro con notizie già note, buon per lui se viene pagato. Quello che non si capisce è il valore che, un sito gestito dalla direzione del Partito della Rifondazuone Comunista, si propone, amplificando ancora una volta, articoli che più che a comprendere sono costruiti con profilo border line per buttare fango su un movimento che fino a che riusciva a riempire le piazze andava bene come fenomeno di folklore; ora che arrivano anche risultati elettorali (che RC non ha più) cerchiamo di cogliere nella stampa,ben pagata con soldi pubblici, "contraddizioni" in quel movimento. IPOCRITI. Se ci fosse migliore o altra onestà in Rifondazione, sono attivo militante, si
cercherebbe di capire come mai mancano all'appello (p.e.) circa novecento tessere di iscritti del lontano sud pontino. Lontano beninteso dagli interessi di un Partito che non ha mai visto (p.e.) la sua rappresentanza regionale nel Lazio scendere al di sotto di un certo parallelo. Problemi ignorati per anni in un'area con circa centomila persone e con Comuni quali Gaeta,Formia,Minturno ed altri, caduti nell'oblio dell'interesse di un Partito romano (è bene ricordarlo e ripeterlo) che aveva il suo segretario di Federazione (attuale assessore al lavoro della Provincia di Roma Smeriglio) che chiedeva e otteneva soldi dai palazzinari romani, che è andato via dalla federazione portandosi i computer del Partito non ricevendo alcuna attenzione di legge perchè il nuovo segretario non ha voluto fare alcuna leggittima e doverosa denuncia. Devo continuare? Il Mov5S "ruba" attenzione a chi non ha più capacità di attrazione sui problemi di questa nazione. Comprendiamo, cerchiamo di capire noi se stiamo operando nel modo giusto come Partito della Rifondazione. Riprendere un cammino autonomo e
chiaro con dirigenti più visionari e meno cialtroni. Domenico , iscritto del circolo Panzironi di Primavalle, Roma.