di Paolo Ferrero e Fabio Amato
Auspichiamo per oggi un esito positivo in seno all'Assemblea Generale Onu in merito al voto sullo status della Palestina come stato osservatore non membro delle Nazioni Unite: è un atto dovuto, un primo passo, il minimo vista l’ostinazione con cui gli Stati Uniti hanno posto il loro veto contro il riconoscimento dello Stato Palestinese. L’Europa è purtroppo, come al solito, divisa: altro che premio Nobel per la Pace! E l’Italia del governo tecnico sostenuto da Pd, Pdl e Udc sembra non prenderà posizione: è vergognoso. L’esecutivo Monti e il ministro Terzi d’altronde hanno avuto in questi mesi un chiaro atteggiamento pro Israele. Noi speriamo che oggi per la Palestina sia un giorno importante e continuiamo ad appoggiare le iniziative per porre fine all’occupazione militare da parte di Israele e allo stato di apartheid in cui vivono i palestinesi».