Ogni giorno guardiamo i danni che le grandi opere, gli impianti industriali e quelli di trattamento dei rifiuti, le discariche, le centrali di vario tipo e gli “incidenti” collegati a questi producono sui territori, all’ambiente e alla salute.
A rischio è il Pianeta ma soprattutto la sopravvivenza della specie umana.
Sappiamo tutto ciò ma spesso non conosciamo a fondo quanto i comitati di cittadini possano fare per fermare lo sfruttamento.
Nel nostro ordinamento giuridico sono presenti tutta una serie di strumenti che consentono al cittadino di accedere alla pubblica amministrazione, avere l’accesso agli atti e anche produrre memorie, diffide e farsi parte del procedimento fino al punto, qualora ciò non fosse stato sufficiente, di ricorrere anche in giudizio di fronte al TAR.