di red.
Dai Ligresti a Zunino, passando per Coppola, Zaleski, Tronchetti Provera e il San Raffaele. I debiti dei grandi clienti del credito italiano e le relative problematiche sono molto spesso all’ordine del giorno. Lo sanno bene i banchieri del Paese che tanto si sono spesi per salvare il salvabile e che stanno continuando ad aumentare le riserve di denaro fresco per far fronte al previsto aumento delle insolvenze. Ma anche a recuperare il recuperabile dalle tasche della massa dei clienti normali, via crediti concessi col contagocce previa fornitura di garanzie a prova di bomba e, soprattutto, a tassi d’interesse in continua crescita.