di Loris Campetti
Se non fosse una bestemmia, quella del Tribunale del Riesame di Taranto si potrebbe definire una sentenza politica. Conferma che Riva ha avvelenato e continua ad avvelenare i suoi operai e i cittadini di Taranto, come prima aveva fatto lo stato quando l'Ilva si chiamava Italsider. Conferma il sequestro degli impianti, ma lo finalizza alla loro bonifica. Conferma il carcere per la famiglia Riva ma consegna l'impianto e il rispetto della sentenza al manager dei Riva, Ferrante. Si può dire che è stato tolto di mano ai padroni il timone, e si può anche dire che, comunque, il lupo è stato messo a guardia del gregge. Ma avrebbe potuto fare qualcosa di diverso, il Tribunale del Riesame?