A Varese denunciati 11 imprenditori che si avvalevano di dipendenti assunti da società compiacenti per ottenere commesse a prezzi ribassati. Sottratti al fisco 23 milioni di euro.
A Varese denunciati 11 imprenditori che si avvalevano di dipendenti assunti da società compiacenti per ottenere commesse a prezzi ribassati. Sottratti al fisco 23 milioni di euro.
di Fabio Marcelli
Abbiamo svolto mercoledì e giovedì scorso al Cnr, nell’ambito del progetto Migrazioni, di cui sono responsabile per gli aspetti giuridici, due intense giornate di seminario interdisciplinare su vari aspetti di tale fondamentale fenomeno, con la partecipazione di giovani borsisti che hanno svolto appassionanti relazioni su tema dal punto di vista di varie discipline, dal diritto alla demografia, dalla psicologia del linguaggio all’antropologia.
di Maria R. Calderoni
"Zero Hunger Challenge", bello spot, tradotto in italiano suona come "Sfida Fame Zero", in sostanza niente più fame nel mondo. Bello spot, appunto, lanciato e firmato dallo stesso segretario generale Onu Ban Ki- moon al "Rio+20", il summit mondiale sullo sviluppo sostenibile della Terra, che si è appena concluso a Rio De Janero tra la (giusta) indifferenza dei Grandi e un peraltro ben collaudato nulla di fatto.
di Fausto Sorini
Cipro è l'unico paese dell'Unione europea ad avere un Presidente comunista, il compagno Dimitris Christofias, e dal 1° luglio presiederà per 6 mesi il Consiglio dell'Ue. Certo non potrà far molto, dati i rapporti di forza e di classe interni all'Unione, ma un esempio di come affrontare con senso della dignità e sovranità nazionale, il presidente compagno ce l'ha dato nei giorni scorsi.
di Gennaro Carotenuto
Al momento la parola Messico non ricorre nelle home page dei tre principali quotidiani italiani, La Repubblica, Il Corriere della Sera, La Stampa. Cercando su Google News in lingua italiana si trova il pezzo di Paolo Manzo per la Stampa come unico articolo visibile online da un quotidiano a tiratura nazionale insieme a una ventina scarsa di altri pezzi, in genere sciatti, di agenzie e testate online dove il favorito Enrique Peña Nieto diventa a volte Nieto (sbagliatissimo, semmai Peña) oppure Pena Nieto, che pena.