di Francesca Pilla
È iniziata con un colloquio di mezz'ora con il cardinale Sepe ed è finita con un comizio a piazza Matteotti, dove tra l'altro sono stati contestati i leader di Cisl e Uil, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti. La manifestazione unitaria dei sindacati su «Lavoro, equità e legalità», ha scelto il Sud per il suo corteo e Napoli dove le urgenze sono tante e le emergenze della crisi si fanno ancora più sentire, dalla disoccupazione alle imprese che chiudono l'una dopo l'altra: sono 80mila i posti a rischio in regione, secondo le stime sindacali.