di Loris Campetti

Dopo 73 anni di vita la più grande fabbrica di automobili d'Italia è arrivata al capolinea. Dopo aver annunciato la cassa integrazione a Pomigliano dove si costruisce l'unico modello nuovo della Fiat, Marchionne sta facendo cadere la mannaia su Mirafiori dove i 2.600 lavoratori della penultima linea in produzione, quella che sforna la Lancia Musa e la Idea, rientreranno in officina due giorni la prossima settimana, forse qualche mezza giornata a settembre e poi saranno rimandati a casa per un anno e mezzo almeno, in cassa integrazione a zero ore con la promessa di costruire, mercato permettendo, un piccolo Suv destinato agli Stati uniti tra fine 2013 e inizio 2014.

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di Rodolfo Ricci

Nel più ampio silenzio mediatico che si sia mai registrato (assenza di servizi radiotelevisivi pressoché totale, autocensura della quasi totalità dei giornali), la Camera dei Deputati ha ratificato oggi, con grande zelo e senza alcun dibattito significativo, con l’opposizione di 65 parlamentari di Italia dei Valori e Lega e con l’astensione di altri 65 parlamentari, il cosiddetto “Fiscal Compact”, che entrerà in vigore il prossimo gennaio a condizione che almeno 12 paesi lo abbiano ratificato (al momento erano solo 9, Cipro, Danimarca, Grecia, Irlanda, Lituania, Lettonia, Portogallo, Romania e Slovenia).

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di Matteo Bartocci

«Siamo davanti a un importantissimo passaggio nel percorso di costruzione europea, con nuove e sostanziali cessioni di sovranità, è un momento storico e insieme possiamo farcela», afferma il ministro per gli affari europei Enzo Moavero di fronte a un'aula della camera mezza vuota e soprattutto terrorizzata dal «generale agosto» e dalle voci di una nuova manovra del governo.
Montecitorio ha approvato definitivamente in un paio di giorni di non-dibattito i trattati di ratifica del «fiscal compact» e del «Mes», il fondo salva-stati (o salva-banche) dell'eurozona.

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di Luca Tancredi Barone

Il governo di Mariano Rajoy è rimasto solo. Ieri le Cortes spagnole hanno votato il piano di tagli più imponente di tutta la democrazia spagnola: 65 miliardi di euro che il governo del Pp ha dovuto approvare appoggiandosi esclusivamente sulla sua maggioranza. Per la prima volta da quando la destra ha assunto il potere in Spagna lo scorso dicembre, nessun gruppo parlamentare si è prestato a dare copertura politica al governo, neppure i catalani di Convergencia i Unió, al governo regionale con l'appoggio esterno del Partito popolare, che finora avevano quasi sempre appoggiato anche le misure più controverse del governo. Izquierda Unida ha abbandonato l'emiciclo durante il voto per protesta.

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di red.

Nuovo accordo di cooperazione militare tra il ministero della difesa italiano e quello israeliano, nei settori dell'aviazione e della tecnologia militare. Il documento è stato siglato ieri, tra la soddisfazione dei vertici del governo e della Finmeccanica, e prevede la fornitura alla difesa israeliana di 30 velivoli da addestramento avanzato M-346 e relativi sistemi operativi per il controllo del volo. I primi aerei saranno consegnati a Tel Aviv a partire dal 2014 e sostituiranno gli Skyhawks utilizzati sino ad oggi dallo Stato ebraico per addestrare i suoi piloti.

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