di Alfonso Gianni -
Una delle conseguenze inevitabili della crisi economica internazionale e interna, anzi della recessione che ormai da diversi trimestri affligge in particolare il nostro paese – peraltro senza che si intraveda la mitica luce in fondo al tunnel – si sta ora materializzando nella crisi della produzione di energia.
Le centrali elettriche tradizionali si trovano di fronte alla inderogabile necessità di ridurre sensibilmente la produzione a causa della caduta della domanda dovuta alla contrazione dell’attività industriale e in generale del consumo di energia.