di Giorgio Cremaschi
Nonostante i filtri del palazzo e del sistema informativo italiano, il messaggio delle elezioni francesi è chiaro. Da sinistra e anche da destra si dice basta con l’Europa delle banche, della finanza e dell’austerità. E il sistema finanziario l’ha capito subito e ha automaticamente reagito facendo salire lo spread e calare le borse. Non sappiamo se alla fine la sinistra vincerà. Se dovesse succedere e se, cosa non scontata, Hollande dovesse mantenere i suoi programmi, si aprirebbe finalmente la crisi di quell’Europa che ci sta dissanguando.
Le elezioni francesi infatti sono avvenute all’insegna della messa in discussione dell’innalzamento dell’età pensionabile, della flessibilità del lavoro, delle delocalizzazioni, e – ultimo ma non da ultimo – del pareggio di bilancio e dell’accordo di rigore e austerità che, con il nome di fiscal compact, sta imprigionando nella catastrofe economica tutta l’Europa.