di Boris Sollazzo
«Quel premio a Torino era molto importante, per me e per tutti coloro che avevano lavorato al film. Ma la questione di principio era troppo importante». Ken Loach comincia così, dopo aver presentato il suo delizioso La parte degli angeli - premio della giuria all’ultimo Festival di Cannes 2012- alla stampa italiana. Inforca gli occhiali, tira fuori un pezzo di carta. È una mail. Del Museo. «Siamo ben consapevoli dei gravi problemi e condividiamo le sue preoccupazioni: faremo tutto ciò che è possibile per risolvere la situazione». Prosegue Loach, calmo ma determinato. «La questione, quindi, era già stata sollevata dall'estate.