di David Marceddu
L’aria che si respira come in tutte le occupazioni che si rispettino è quella da vigilia della presa del palazzo d’Inverno. Trepidazione, attesa, attenzione per il leader degli operai che parla. Nella storica sala Nobile del liceo classico Minghetti, uno dei più importanti di Bologna, centinaia di ragazzi stanno a sentire le parole di Maurizio Landini. Il segretario della Fiom, prima di prendere un treno per tornare a Roma dopo una visita in città, proprio non vuole mancare a un incontro chiesto dai ragazzi e che, stando alle parole di Bruno Papignani dell Fiom locale, non era proprio ben visto della dirigenza del blasonato liceo bolognese.