Giulio Marcon
Il decreto sulle liberalizzazioni - ieri pubblicato in Gazzetta Ufficiale - salva i poteri forti (banche, assicurazioni, petrolieri), colpisce i servizi pubblici locali - costringendo le amministrazioni locali a privatizzare - e solo marginalmente dà qualche sforbiciata alle rendite di posizione di corporazioni come quelle degli avvocati, dei farmacisti, dei tassisti. Che tutto questo - come ha detto Monti - faccia aumentare il Pil del 10% in 10 anni è abbastanza fantasioso.


Galapagos
Incontenibile slavina, alla caduta di Berlusconi è seguita la contestazione di Bossi. E dopo i fischi in piazza al leader leghista, è scoppiata la rivolta della rete contro le grossolane sparate di Grillo. Non corrono più tempi tranquilli per i capi che riducono la politica, da grande vicenda collettiva, a meschina faccenda privata, spesso coincidente con il loro capriccio.
Di Michele De Palma*
di Adelmo Monachese
Ricerca Ocse sull'aumento delle disparità di redditto. In tutto il mondo sviluppato il gap aumenta. In Italia il reddito medio del 10% benestante è 10 volte superiore al reddito da lavoro minimo.
Non è normale, questo è sicuro. In un Paese che si suppone civile e democratico, non è normale mettere «sotto osservazione» un gruppo nutritissimo di parlamentari dell'opposizione. A maggior ragione se sono tutti di uno stesso orientamento, anzi del medesimo partito. Da una parte i servizi segreti, dall'altra Die Linke, il partito della sinistra: tra le personalità con-trollate regolarmente, uno dei leader storici, Gregor Gysi, la vicepresidente del Bundestag Petra Pau, la vice capogruppo Sahra Wagenknecht e la presidente del partito Gesine Loetsch, solo per citare alcuni dei nomi più in vista.
Contro il «governo delle banche» e il ricatto del «debito da pagare»
La protesta parte a sorpresa, dopo il rinvio di 60 giorni di quella prevista dai sindacati. Si punta a paralizzare il trasporto in Italia entro venerdì Tra i camion che bloccano l'accesso all'autostrada: «A rischio povertà è il contadino che produce l'insalata, ma anche l'autista che la trasporta»
La Lega araba sotto schiaffo di Qatar e Arabia saudita Nuove e più pesanti sanzioni della Ue contro Assad. Via libera degli arabi al ricorso al Consiglio di sicurezza Onu (no fly zone?)






