Del Forum dei movimenti per l'acqua
Il 12 e 13 giugno i cittadini italiani hanno dimostrato una straordinaria volontà di partecipazione democratica. Oltre 27 milioni di essi hanno votato, tra loro anche il 25% dei cosiddetti astenzionisti cronici, di quelli cioè che a votare non vanno mai. Di questi 27 milioni, oltre quattro hanno fatto un minimo di campagna elettorale, quantomeno distribuendo un volantino nel proprio condominio. In un paese come l'Italia, che vive un così pesante deficit democratico, questo è stato un fatto inaudito. Il 12 e 13 giugno il popolo italiano si è preso il diritto costituzionale a decidere e ha deciso lo stop ai processi di privatizzazione dell'acqua e dei servizi pubblici locali. Ha deciso che sull'acqua non è più consentito a nessuno di fare profitto.