di Redazione Il Fatto Quotidiano
“E' una decisione che spetta unicamente al presidente della Repubblica ma - dice Gianfranco Fini - è prevedibile che si voti a febbraio, può essere anche il 10. Dipende tutto dai tempi di approvazione della legge di stabilità". Intanto per Napolitano inizia una settimana densa di impegni
I partiti stanno facendo i conti sulla possibile data delle elezioni dopo l’accelerazione impressa ieri da Mario Monti che, allo stato, ritiene inappellabile la sua decisione di dimettersi subito dopo il varo definitivo da parte del Parlamento della legge di stabilità.