Il tragico triplice suicidio di Civitanova Marche , conseguenza diretta della crisi che investe il Paese, riporta drammaticamente alla ribalta il problema, ancora irrisolto, degli esodati, lavoratori che non percepiscono più uno stipendio e non hanno ancora una pensione. Era infatti un esodato Romeo Dionisi, l'uomo che, insieme alla moglie (Anna Maria Sopranzi), si è impiccato venerdì scorso per i gravi problemi economici collegati alla sua condizione di ex lavoratore senza reddito (63 anni, ma troppo "giovane" per andare in pensione). In seguito, dopo aver scoperto il gesto della coppia, anche il fratello della donna si è tolto la vita gettandosi in mare.
"Una tragedia immane che lascia sgomenti e disarmati – è stato il commento della Cgil - legata e intrecciata alla crisi che investe il nostro Paese”, e sulla quale, ha aggiunto il sindacato, è necessario intervenire subito ponendo fine a quel “vergognoso limbo in cui sono state relegate centinaia di migliaia di persone, i cosiddetti 'esodati'”.